Una vittoria del Sindacato
Oggi è un grande giorno non solo per il territorio ma per tutto il Paese.
Si, perché la vertenza Ideal Standard iniziata con una telefonata alle Segreterie Nazionali che annunciava la chiusura dello stabilimento di Roccasecca, è stata talmente brutale che ha risvegliato quel sentimento collettivo, quell’orgoglio italiano che ha stretto tutto il Paese intorno a quei 300 lavoratori, perché in loro ha riconosciuto la dignità, la professionalità ed il sacrificio e quello che stava avvenendo era davvero inaccettabile sia nel merito che nelle modalità.
Così questo risveglio e voglia di riscatto hanno portato ad una sinergia totale tra le Istituzioni, i Sindaci del territorio, il Sindacato, il coordinamento nazionale con gli altri stabilimenti Ideal Standard, dicendo tutti insieme: “Roccasecca non si tocca, vogliamo un progetto che sia industriale, non misure di sostegno al reddito passive”.
Ideal Standard ha dovuto, suo malgrado, accettare il tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico: un tavolo nazionale dove non basta dire chiudiamo, ma dove, se si trovano investitori disponibili a rilevare l’azienda si é costretti a parlare di piani industriali.
E’ lì che Francesco Borgomeo, Amministratore della Saxa Gres, ha presentato il suo progetto di riconversione per la produzione di sanpietrini in gres porcellanato per arredo urbano: un prodotto innovativo che prevede il reimpiego di ceneri riciclate, un progetto ritenuto sostenibile da Invitalia che ha trovato finanziamenti da parte del Governo per 16 milioni di euro e da parte della Regione Lazio per 4 milioni.
Così Ideal Standard ha accettato di contribuire alla riconversione in alternativa alla chiusura con circa 10 milioni di euro: l’accordo prevede l’acquisizione di tutti i lavoratori ed il 22 febbraio verrà ratificato presso il MiSE.
In questo percorso il ministro Calenda ed il Presidente Zingaretti sono stati determinanti perché si sono assunti la responsabilità di trovare una soluzione in tempi rapidissimi, che ha soddisfatto tutti.
Penso altresì che la vittoria parte da lontano e molto merito va al Sindacato che circa 5 anni fa ha creduto in Borgomeo ed insieme alla RSU aziendale della ex Marazzi ha creduto al piano industriale della Saxa Gres, con accordi che hanno permesso all’azienda di crescere e rendere possibile questa acquisizione.
Come FEMCA CISL siamo soddisfatti perché, come volevamo sin dall’inizio, tutti i dipendenti restano in azienda, continueranno a fare ceramica con un imprenditore locale.
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Frosinone 13 febbraio 2018
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FEMCA CISL FROSINONE
Il Segretario Generale
Antonella Valeriani