L’imposta sulle successioni riguarda tutti i beni ed i diritti trasferiti per causa di morte ed è dovuta dagli eredi, dai legatari, dai beneficiari e da altri eventuali chiamati all’eredità.
L’imposta sulle successioni riguarda tutti i beni ed i diritti trasferiti per causa di morte ed è dovuta dagli eredi, dai legatari, dai beneficiari e da altri eventuali chiamati all’eredità. Gli eredi sono tenuti in solido al pagamento dell’intera imposta, mentre i legatari sono tenuti al pagamento dell’imposta solo per la loro quota.
La successione si apre al momento della morte. Se il defunto non ha predisposto un testamento gli eredi, i legatari, i tutori o i curatori dell’eredità, gli esecutori testamentari o le persone che per effetto della dichiarazione di morte presunta dell’erede sono immessi nel possesso dei beni sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione entro un anno dalla data del decesso all’ufficio del Registro competente in base all’ultima residenza del deceduto.
Se nell’eredità ci sono immobili (terreni e fabbricati), entro i 30 giorni successivi alla presentazione della dichiarazione, deve essere presentata agli uffici del territorio (catasto) la richiesta di voltura. La voltura ha la funzione di aggiornamento dei dati catastali sia riguardo ai soggetti proprietari sia riguardo alla misura del possesso.
Forniamo consulenza e assistenza per:
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- la documentazione che gli eredi dovranno predisporre;
- la compilazione della dichiarazione di successione (per beni immobili, ratei maturati e non riscossi, rimborsi IRPEF intestati al de cuius) e delle volture catastali;
- la presentazione presso gli Uffici Finanziari competenti (Agenzia delle Entrate, Ufficio Tecnico Erariale) della dichiarazione di successione e degli altri documenti collegati;
- la predisposizione e la presentazione della documentazione relativa alla “riunione di usufrutto” in caso di decesso dell’usufruttuario.
Il servizio è a pagamento, con costi ridotti per i soci Cisl