Lavoro: accordo Regione Lazio-sindacati per ammortizzatori sociali in aree crisi complessa
Roma, 07 apr 08:37 – (Agenzia Nova) – E’ stato raggiunto un accordo tra sindacati e Regione Lazio sugli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi industriale complessa di Frosinone e Rieti. Si legge in una nota della Regione Lazio. “All’esito del tavolo convocato con le organizzazioni sindacali e datoriali regionali abbiamo raggiunto un accordo sugli ammortizzatori sociali relativamente alle aree di crisi industriale complessa di Frosinone e Rieti. L’accordo, in particolare, riguarda l’utilizzo delle risorse per la prosecuzione della mobilità in deroga destinata ai lavoratori e per la cassa integrazione straordinaria per le aziende in fase di reindustrializzazione”. Le risorse a disposizione, complessivamente, sono pari a 15.682 milioni di euro, di cui circa 11 milioni saranno utilizzati come ammortizzatore sociale per oltre 1.300 lavoratori, e 4 milioni per coprire le domande di cigs provenienti dalle imprese. “Da sottolineare che, su nostra sollecitazione, il ministero del Lavoro ci ha notificato il decreto di riparto il 3 aprile scorso, data in cui avevamo incontrato le parti sociali per recepire le istanze e per concordare alcune linee di intervento”, spiega nella nota l’assessore al Lavoro e formazione della Regione Lazio Claudio Di Berardino.
“Con l’accordo raggiunto oggi diamo una risposta concreta a due territori che, a causa dell’emergenza Coronavirus rischiano di essere particolarmente colpiti dalla crisi, ed è nostro compito non lasciare indietro nessuno. Inoltre anche in virtù della peculiare situazione sanitaria, il tema delle politiche attive sarà oggetto di un successivo incontro volto a definire modalità e obiettivi”, aggiunge l’assessore Di Berardino. Soddisfatti del risultato i sindacati: “La soddisfazione di Cgil, Cisl e Uil sta nel fatto che in una fase difficile come quella che viviamo si è raggiunto un accordo in tempi brevissimi in modo da consentire l’avvio della procedura di erogazione delle risorse ai destinatari, nella consapevolezza che il virus si combatte anche così, nel dare risposte alle persone provando a non farle sentire da sole”, commentano in una nota Cgil Roma e Lazio, Cisl Lazio e Uil Lazio. “Seguiremo l’iter sicuri che saremo tutti impegnati nello snellire le procedure, allo stesso tempo dobbiamo iniziare a pensare alla fase successiva, a far ripartire l’economia, in tutta Italia certo, ma con uno sguardo attento alle aree di crisi complessa”.