Cgil Cisl Uil: Analisi socio-economica del territorio? Lo scenario è preoccupante per questo abbiamo aperto la Contrattazione sui Bilanci di Previsione dei Comuni per rispondere ai bisogni della collettività, unitamente alle fragilità sociali.
Analisi socio-economica del territorio? Lo scenario è preoccupante per questo abbiamo aperto la Contrattazione sui Bilanci di Previsione dei Comuni per rispondere ai bisogni della collettività, unitamente alle fragilità sociali.
Briganti, Coppotelli e Stamegna e Federazioni dei Pensionati, hanno inoltrato la richiesta di incontro per la contrattazione sul Bilancio di Previsione, ai Sindaci della Provincia di Frosinone.
Hanno iniziato con i Comuni più popolosi, i primi 23, in quanto a seguito dell’analisi socio-economica del territorio, la restituzione delinea uno scenario preoccupante, in cui aumentano i bisogni della collettività, unitamente alle fragilità sociali.
Pertanto, CGIL, CISL e UIL, ritengono strategico il confronto con gli Amministratori locali, per trovare insieme soluzioni al fabbisogno sociale e percorsi di sollievo dalla fiscalità locale sulle fasce più deboli della popolazione.
Non vi è dubbio che gli elementi di maggiore criticità sono da individuare nella perdita progressiva di migliaia di posti di lavoro, nella precarietà sempre più diffusa, soprattutto per i giovani, nell’impoverimento delle pensioni, che inducono i cittadini – lavoratori, pensionati, disoccupati, cassintegrati, giovani – a vivere in situazioni sempre più complesse ed estreme.
Importantissime le politiche sociali: secondo Cgil Cisl e Uil e sindacati dei pensionati si deve tornare a mettere in primo piano le politiche sociali dei comuni soprattutto in questo periodo di grande trasformazione che stiamo vivendo, dopo la crisi degli anni passati.
La contrattazione sindacale sul DUP, sulle linee programmatiche di mandato e sul Bilancio di previsione per l’annualità 2018 riguarderà maggiormente l’evasione fiscale, l’addizionale IRPEF, la TARI, con la previsione dell’eventuale tariffa puntuale, le politiche sociali, il contrasto delle povertà, l’ISEE, la trasparenza e la legalità, questioni cruciali per poter delineare formule di equità e di progressività contributiva, che tengano conto soprattutto dei ceti più svantaggiati. È necessaria la capacità di confronto, da parte dei Sindaci, dichiarano Briganti, Coppotelli e Stamegna, Segretari Generali di CGIL CISL e UIL provinciali, poiché solitamente, gli Amministratori hanno avuto indicazioni e suggerimenti dal confronto istaurato con le Parti Sociali, che si sono riversate come beneficio per la cittadinanza.