Alai: Atteggiamenti del Comune di Vallecorsa nei confronti dei LSU non più tollerabili
Sono profondamente amareggiato ed indignato per quello che sta avvenendo nel Comune di Vallecorsa a discapito dei lavoratori socialmente utili.
Il 5 giugno il Ministero del Lavoro ha emanato una circolare per accedere ai fondi di stabilizzazione per i LSU.
Per accedere al fondo bisognava indicare il numero di Lavoratori da stabilizzare e la qualifica, ad avere diritto erano coloro che avevano maggior anzianità di progetto.
Ma la Giunta Comunale di Vallecorsa, non curante di tutto ciò, ha indicato dei Lavoratori arbitrariamente, senza convocare le Organizzazioni Sindacali, danneggiandone altri con i giusti e legittimi requisiti richiesti dalla circolare del Ministero del Lavoro.
Altra annosa questione il servizio di assistenza domiciliare del Comune che è retto grazie alle LSU, che con dedizione svolgono il loro lavoro, garantendo servizi efficienti e di qualità.
Nello scorso mese di Luglio è stato depotenziato il servizio di assistenza domiciliare spostando, per l’ennesima volta arbitrariamente e senza convocare le Organizzazioni Sindacali, una lavoratrice socialmente utile dal servizio citato al servizio di segreteria presso la sede comunale.
Anche in questo caso si sarebbe dovuta stilare una graduatoria di anzianità, esigenze e merito, considerando che nel Servizio di Assistenza Domiciliare sono impegnate LSU con deficit fisici che sarebbero state più adatte ad un servizio presso la sede comunale.
Come ALAI – CISL abbiamo richiesto più volte chiarimenti, incontri e delucidazioni in merito, ma il Sindaco di Vallecorsa, evidentemente, ha preferito evitare il confronto perché consapevole del nocumento che ha provocato ai Lavoratori Socialmente Utili impegnati presso il Comune.
Tutto ciò, oltre ad essere una grave sconfitta delle istituzioni democratiche, è un grave danno morale ed economico ad una categoria, i LSU, già fortemente disagiati da anni di precariato.
Certo è che chi crede nella politica crede, o dovrebbe credere, nel dialogo, nel confronto con gli altri, nelle altrui ragioni e motivazioni. La concertazione – ovvero “stabilire in accordo con altri” – è politica sindacale, è il momento del confronto e del successivo accordo. Il Sindacato CISL ha bisogno di fatti non di parole, e gli LSU sono ormai esausti di essere prevaricati in questa maniera.
Metteremo in campo tutte le azioni a tutela dei Lavoratori che rappresentiamo per combattere gli abusi e le ingiustizie.
Presidente Alai Cisl, Enrico Coppotelli