- Invitalia ha pubblicato il dettaglio delle domande presentate dopo l’avviso pubblico per la selezione delle iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale del sistema locale del lavoro di Frosinone.
“Confrontando l’attuale risposta con le domande ricevute in occasione dell’ultima call for proposal – spiega Enrico Coppotelli, segretario regionale della Cisl Lazio – emerge un’importante differenza: in quella circostanza, infatti, erano state diciannove le manifestazioni per progetti di investimento potenzialmente cantierabili per un ammontare di circa settantacinque milioni di euro di investimenti e oltre cinquecento nuovi addetti. Adesso, per la risposta all’avviso pubblico, parliamo di un piano di occupazione inferiore ai duecentocinquanta posti. C’è, sotto questo punto di vista, un po’ di delusione perché non si è riusciti a dare una risposta importante, così come nelle previsioni della call, ai disoccupati. Un altro fattore che emerge, dall’elenco dei soggetti proponenti, è quello che riguarda la mancanza o quasi delle aziende manifatturiere”.
Allegato: Area di crisi industriale complessa di Frosinone
