Area di crisi Frosinone-Anagni, domani riunione decisiva sul pagamento delle mobilita’ in deroga
Riunione tecnica venerdì scorso alla Regione Lazio sulla mobilità in deroga per i 1600 lavoratori in attesa di assegno di indennità dell’area di crisi Frosinone/Anagni. «Abbiamo verificato quali sono i pensionabili – ha commentato Enrico Coppotelli, segretario regionale della Cisl Lazio – in questa maniera sarà possibile scorporarli dal numero complessivo degli aventi diritto. L’incontro decisivo sul da farsi è slittato da martedì pomeriggio a mercoledì mattina alle 9. Dovremmo avere a quel punto inannzitutto una risposta su eventuali impegni governativi presi quando c’era il tavolo al ministero ma che oggi non parrebbero essere realizzabili”.
Coppotelli spiega: “Ragioneremo nei dettagli visto e considerato che nella legge di stabilità è presente una proroga della mobilità in deroga ma c’è necessità che ci sia la determina di pagamento della Regione Lazio per tutti e 1600 i percettori. Lavoratori che – ha precisato – vanno portati a determina nel 2018 e dal primo gennaio vanno agganciati alla mobilità per l’anno 2019. E’ importante poter loro garantire un altro anno di amortizzatori sociali. Qualora nel frattempo arrivasse anche l’importo promesso dal ministero come concordato nell’ultimo incontro avevremmo la possibilità di coprore per intero l’accordo del 2018».
La Regione potrebbe mettere sul piatto 8 milioni e 200 mila euro dei 13 milioni necessari in totale per completare l’anno in corso. Il segretario Cisl ritiene fondamentale ottenere la determina di pagamento entro il 31 dicembre. I lavoratori prenderanno le indennità ad inizio 2019. «Averli per Natale? Sarebbe un miracolo. Di sicuro ci stiamo provando ma penso che non sia semplice vista la situazione», conclude il segretario regionale Cisl.
Redazione L’Inchiesta Quotidiano