Area di Crisi: in meno di 10 giorni già i primi 100 disoccupati chiamati a colloquio dalle Aziende
CGIL – CISL e UIL soddisfatte: “Noi ai populisti rispondiamo con i fatti”
Dal 17 luglio CGIL – CISL – e UIL non sono andati in ferie un solo giorno, Accordo in Regione Lazio per la proroga della Mobilità e poi subito incontri serrati con le Associazioni Datoriali e con la Camera di Commercio.
Il 30 agosto tra Rieti, Frosinone e parte della Provincia di Roma vengono inoltrate dai Sindacati 684 domande direttamente alla Regione Lazio.
Le risorse in questione sono pubbliche ed il Ministero del Lavoro deve dare il via libera. Entro dieci giorni la Regione farà le determine di pagamento e gli aventi diritto, che avranno fatto la domanda, beneficeranno per 12 mesi di un Ammortizzatore Sociale.
Nel frattempo CGIL – CISL e UIL non si sono fermate e grazie al grande supporto degli Imprenditori, alla data odierna, circa 100 lavoratori, rientranti nell’Accordo Regionale, sono stati chiamati a colloquio dalle imprese. Impensabile fino a 3 mesi fa.
Stiamo cercando, dichiarano Briganti, Coppotelli e Stamegna, di includere nuovamente i disoccupati nel mondo del lavoro ed allo stesso tempo bruciare le tappe per garantire un minimo di sussidio, di circa 850 euro al mese per un altro anno.
Crediamo che il ruolo del Sindacato oggi sia questo, non elencare i problemi, ma dare le risposte a questi problemi. Dove era tempo fa, chi oggi cavalca il dissenso?
Ora ci aspettiamo molte manifestazioni di interesse di investimento. Il progetto di riconversione e riqualificazione industriale che abbiamo elaborato con il gruppo di coordinamento del territorio e con Invitalia ha come obiettivo il rilancio delle zona di Frosinone ed Anagni, interessate dalla crisi di grandi gruppi industriali e promuovere così l’attrazione di nuovi investimenti, riqualificare le attività economiche esistenti e ricollocare gli addetti, oggi in mobilità.
Con l’apertura della call, spiegano i Segretari Generali, compiamo un ulteriore importante passaggio verso la sottoscrizione dell’accordo di programma che comprenderà risorse e strumenti nazionali che saranno definiti anche in relazione agli esiti della call. Parallelamente anche la Regione sarà pronta ad attivare ulteriori misure per massimizzare l’impatto sull’area. L’auspicio è di pervenire alla sottoscrizione dell’accordo entro i primi mesi del prossimo anno, come previsto, e quindi avere quindi progetti finanziabili per rispondere a tutti i disoccupati del Territorio.