Bonus sociale sull’elettricità per le famiglie economicamente disagiate
Stanno partendo le modalità applicative del bonus sociale sull’elettricità per le famiglie economicamente disagiate. Dal 1° Gennaio 2009 si potrà richiedere il bonus sociale. Hanno diritto a ricevere il Bonus Sociale tutte le famiglie che dispongono di un ISEE (richiedi da subito l’attestazione del valore ISEE, presso uno dei centri CAAF CISL della provincia di Frosinone), il cui valore sia inferiore o uguale a 7500 euro.
L’ISEE è l’indicatore di situazione economica equivalente, che permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio e del numero dei componenti il nucleo familiare. A titolo indicativo, un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto con reddito annuo lordo fino a circa 23.400 euro, rientra nella soglia ISEE di 7.500.
Al bonus avranno diritto anche le famiglie che abbiano un componente del nucleo familiare in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l’utilizzo di macchinari salvavita.
Dove posso richiedere il bonus? La richiesta del bonus deve essere fatta al Comune di residenza. Tuttavia l’Autorità per l’energia ha dato tempo 90 giorni ai Comuni per attivare il sistema informatico necessario per far fronte alle richieste. Pertanto il tutto dovrebbe essere pienamente operativo dal gennaio 2009.
Come richiedere il bonus? La richiesta va presentata insieme all’attestazione del valore ISEE, agli estremi fornitura elettrica (reperibili sulla bolletta) e con l’indicazione del numero dei componenti il nucleo familiare. Fra breve, l’Autorità per l’energia renderà disponibile un modello fac-simile per la richiesta contenente tutte le informazioni da fornire. La domanda darà diritto al riconoscimento del bonus per 12 mensilità (salvo rinnovo).
Si stima che potranno beneficiare del bonus circa 5 milioni di famiglie, alle quali saranno corrisposti, nel complesso, circa 384 milioni di euro l’anno. Per recuperare questo importo, sarà introdotta una nuova componente tariffaria (denominata As) che verrà applicata su tutti i clienti elettrici (domestici e non). L’applicazione del bonus, tuttavia, non comporterà variazioni della spesa elettrica della famiglia tipo (con consumi di 2.700 kWh/anno e 3 kW di potenza impegnata), poiché nel contempo l’Autorità ha disposto la revisione della tariffa applicata ai clienti domestici.
Infatti, il nuovo regime tariffario, che sarà in vigore dal 1 gennaio 2009, grazie ad alcune rimodulazioni:
- lascia invariata la spesa della famiglia tipo,
- comporterà una diminuzione di spesa di qualche punto percentuale per i consumi medio-alti delle famiglie numerose (da 2700 a 4800 kWh/anno)
- aumenterà la spesa per i consumi familiari molto alti (sopra i 5000 kWh/anno) e per quelli bassi sotto i 1.500 kWh/anno (ad esempio i single benestanti).
Bonus Sociale per le bollette del Gas: Il Ministro Scajola ha recentemente predisposto una bozza di Decreto Legge che estenderà il Bonus Sociale anche alle bollette del Gas, sempre per le famiglie in condizioni di disagio economico.
L’Adiconsum, (Associazione dei consumatori) pur apprezzando l’iniziativa che accoglie una richiesta fatta da tempo, ha chiesto che la somma stanziata (400 milioni di euro: lo stesso importo delle bollette elettriche) sia almeno raddoppiata.
Infatti tale somma consentirà un Bonus di soli 70 – 80 euro a famiglia, mentre la spesa delle bollette per il riscaldamento è più del doppio di quella per l’elettricità.
Flaminio Grimaldi