Cabina di Regia Sanità Cisl di Frosinone. Resoconto della riunione del 27 luglio 2017
La “Cabina di regia CISL Sanità”, riunita nel pomeriggio di ieri, presso la Cisl di Frosinone, continua l’azione di analisi e di proposte per l’offerta sanitaria provinciale. È stata presa in esame una vera e propria cartella elettronica, che ha lasciato svariate perplessità alla task force CISL. Un prototipo molto distante da quell’archivio storico di esami, esiti, terapie e prestazioni eseguite, auspicato, già nelle precedenti riunioni. Manchevole di elementi sostanziali, con contenuti anamnestici del paziente poco rilevanti (peso, altezza, senza riportare patologie, cronicità, terapie, farmaci, referti precedenti, ecc) e formali (nomenclatura generica e non medica, del tipo: “problemi”). È, altresì, necessaria la salvaguardia dei dati sensibili attraverso l’accesso inibito al personale non meramente sanitario. Dunque trattasi di un sistema davvero poco rispondente alla identità digitale-sanitaria a cui la CISL aspira. Inoltre, la Cabina di Regia CISL Sanità ha riscontrato una ridondanza di modelli per l’erogazione sanitaria, soprattutto del territorio, quali: AMBUFEST, Case della Salute, PAT (Presidio Ambulatoriale Territoriale) e Guardia Medica; si ritiene necessario, infatti, un coordinamento dei servizi già esistenti, che migliori l’offerta e decongestioni i pronto soccorso. Infine, si ritiene utile, per il controllo di gestione dei centri di costo, rapportati agli obiettivi, adottare una governance dipartimentale a sistema stellare, al fine di efficientare le risorse, essendo la spesa sanitaria una idrovora troppo pesante per la fiscalità generale.
Ufficio Stampa e comunicazione CISL Frosinone