La celebrazione del 1° Maggio ad Isola del Liri non è una semplice ricorrenza slegata da un contesto ma si inserisce profondamente dentro la nostra strategia sindacale dove la centralità del lavoro resta il punto cardine e la priorità assoluta.
Per uscire dalla crisi è necessario ripartire dal lavoro, rimettere al centro il tema della legalità, della dignità, dell’ambiente, dei diritti, della solidarietà, della sicurezza del lavoro nei suoi diversi aspetti: la sicurezza nei luoghi di lavoro contro le morti bianche, la sicurezza intesa come continuità del lavoro, (siamo in presenza di troppa precarietà) la certezza di lavorare sicuri, quindi, la lotta senza quartiere al lavoro nero ed irregolare, il rispetto delle regole, sempre, dell’ambiente, dei diritti e della solidarietà, delle pari opportunità tra uomini e donne.
Quest’anno – perciò – la manifestazione è fortemente caratterizzata dal tema: IL LAVORO UNISCE: legalità, dignità, sicurezza, ambiente, diritti e solidarietà PER USCIRE DALLA CRISI, condizioni indispensabili per assicurare una vita più dignitosa e rispettosa dei diritti di ogni lavoratore e di ogni lavoratrice.
E’ necessario, peraltro, valorizzare fortemente il territorio individuando obiettivi e contenuti innovativi nel rapporto tra globale e locale, con una precisa strategia di integrazione territoriale da parte degli attori locali, con capacità di governo e di controllo delle risorse. Vanno determinate azioni di tutela delle condizioni di lavoro e di vita, con miglioramenti reddituali sia per i lavoratori che per i pensionati, nonché la tenuta del livello occupazionale e lo sviluppo del territorio.
Non si può pensare di rispondere agli attuali avvenimenti dell’economia, al progressivo impoverimento della società, dove sono cambiate le forme della partecipazione democratica, le modalità del commercio e della competitività, in assenza di una forte e nuova progettualità prima di tutto sociale, senza una azione determinata, profonda e tempestiva da parte del Governo, in grado di contrastare la recessione in atto, capace di fornire adeguato sostegno ai redditi da lavoro e da pensione, specialmente quelli più modesti, con forme credibili di aiuto alle famiglie.
Sul versante nazionale le Segreterie confederali di Cgil Cisl Uil a seguito del tragico evento sismico registratosi nella provincia de l’Aquila e nell’intento di esprimere, attraverso una presenza tangibile, un forte messaggio di solidarietà alla popolazione colpita, hanno deciso di realizzare la Manifestazione nazionale del primo maggio a l’Aquila. Tale decisione ha anche lo scopo di assicurare il fattivo impegno di CGIL CISL UIL per una ricostruzione in grado di garantire sicurezza, lavoro e sviluppo.
Già nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil hanno promosso un’iniziativa unitaria di aiuto alle popolazioni delle zone terremotate raccogliendo tra i lavoratori il corrispettivo di 1 ora di lavoro.
Per tale ragione hanno aperto il conto corrente bancario n. 12.000 intestato “CGIL CISL UIL Terremoto Abruzzo 2009” presso UGF Banca, filiale 157 Roma, con codice IBAN IT23W0312705011CC1570012000.
Speriamo che il Primo Maggio sappia dare piu’ consapevolezza dell’importanza di una vera partecipazione nel lavoro per la realizzazione di migliori condizioni.
La partecipazione effettiva e non soltanto formale e’ l’unico modo per rinnovare un mondo affidato a pochi.
CGIL CISL UIL FROSINONE
B. Cossero – D. Di Palma – A. Tarquini