Comitato Esecutivo dei Pensionati della Cisl ad Alatri
Nella fresca cornice del Ristorante VILLA VERDE, nella mattinata del 10/7/2008 si sono tenuti i lavori del Comitato Esecutivo dei Pensionati aderenti alla CISL, integrato con le Segreterie delle Leghe Territoriali e gli Agenti Sociali.
Tavolo della Presidenza delle grandi occasioni con il Segretario Generale Regionale Mario Menditto, il Segretario Provinciale Generale Gianfranco Casali, in veste di ospite, e il Segretario Regionale Di Stefano Enzo.
In veste di Presidente GF Casali apriva i lavori con un atto che ha profondamente commosso tutti gli intervenuti, la commemorazione dell’Amico Romano De Marco Capo Lega di Sora, la cui dipartita risale ad un mese fa, e la comunicazione delle iniziative programmate per ricordarlo.
Lo stesso Casali apriva con una relazione ampia, motivata, puntuale e circostanziata, nella prospettiva di fare il punto della situazione e indicare le ipotesi di lavoro al ritorno dalle ferie.
La relazione si è articolata sulla situazione politica, caratterizzata dalla mancata attuazione di una serie di promesse fatte in campagna elettorale, dal mancato proseguimento del confronto sull’accordo per il Walfare, sulle modifiche della mappa del potere risultanti dalle elezioni.
Boccia senza appello i demagogici provvedimenti del Governo in ordine alla Robin Tax, alla cosiddetta nuova carta di povertà, che ci riporta allo stato paternalista e pietista e rilancia con forza la ripresa della concertazione unico meccanismo per fronteggiare l’inflazione , le crescenti difficoltà dei pensionati e delle categorie svantaggiate.
Sul fronte dei prezzi , illustra alcune iniziative atte a calmierare almeno i generi di prima necessità, quali i Gruppi di acquisto collettivi, i mercatini agricoli diretti, le aziende della catena dei prodotti verdi, le giornate dedicate agli sconti nei grandi magazzini, coll’invito ai presenti a valutare le opportunità di accedervi nelle loro sedi.
Lamenta la scarsa attenzione dei Comuni nei confronti del Sindacato e la loro propensione a generalizzare aumenti di tasse e tariffe per sopperire agli introiti mancati dell’ICI e chiama le Confederazioni ad affiancare i Pensionati in un confronto con le Amministrazioni locali, superando una sorta di timidezza su questo fronte.
Relaziona su un primo successo rispetto alle problematiche sociali con il coinvolgimento della ASL per rendere gli interventi effettivamente socio-sanitari.
Ravvede la necessità di rilanciare la vertenza sanità a tutti i livelli, partendo dalle prestazioni fino all’ adeguato finanziamento del Fondo per la non autosufficenza.
Sul piano organizzativo preannuncia la razionalizzazione delle leghe che passano da 12 a 9 , con una maggiore aderenza alle realtà territoriali, illustra con soddisfazione la crescita del movimento femminile , le attività svolte dall’ANTEAS e la crescita degli iscritti.
Sugli argomenti da appuntamento a settembre per riprendere le vertenze aperte sul fronte delle pensioni e loro crescita, sul fronte sanità e sul fronte dei servizi e delle tariffe amministrate.
Intervengono sulla relazione, ampiamente condivisa, gli interventi hanno solo ribadito alcuni aspetti e illustrato le iniziative locali, Nives Conflitti, responsabile femminile,Bertoloni, responsabile lega di Frosinone, Cecconi , Presidente ANTEAS, che illustra un progetto a vantaggio degli anziani, Pietrucci , di Anagni che denuncia unnaumento abnorme dell’addizionale comunale.
Breve replica di Casali che riafferma che vatenuto sempre presente la necessità dell’unità di azione con le altre confederazioni, la necessità di coinvolgere i comuni per i rapporti con le categorie commerciali e che va rivisto il consumo minimo obbligato praticato dall’ATO 5.
Conclude i lavori il Segretario Generale Regionale Mario Menditto.Esordisce affermando che i problemi coinvolgono tutti e tre i livelli organizzativi, perché ci sono problemi per tuttti, ma vanno privilegiati i problemi veri.
Intanto le leghe si sono irrobustite, gli iscritti crescono e soprattutto cresce la componente femminile, questo è segno di grande vitalità del sindacato.
Riferendosi ai rapporti unitari, liquida i separatisti bollandoli come portatori di vecchie remore politiche, e lavorando insieme è possibile ottimizzare i risultati.
Ricorda che i centri anziani sono la nostra fabbrica e che la nostra piattaforma contrattuale si aggiorna tutti i giorni con i problemi di tutti i giorni.
Esprime un argomentato giudizio di negatività rispetto alla sanità, ma si riferisce con severità anche nei confronti di alcuni commissariamenti affidatia Marrazzo.
Anticipa l’apertura di alcune vertenze contro la Regione per Settembre, vertenze a cui dovrebbe aderire anche la Confederazione che appare lenta nell’agire.
Illustra il parallelo fra alcune iniziative del Governo Prodi, per esempio la lotta all’evasione, e con il Governo Berlusconi che abolisce per esempio la legge sull’obbligo degli assegni e quindi favorendo la non rintracciabilità dell’origine dei cespiti.
Sostiene che l’abolizione dell’ICI costituisce un errore demagogico, anche rispetto alla legislazione esistente.
Esalta l’accordo del Luglio 2007 , grazie al quale numerosi pensionati avranno la 14°, confrontandolo con l’assoluta mancanza di provvidenze per i pensionati nel PDF testè presentato.
Condivide la posizione di Bonanni che vuole restare al tavolo di trattativa per capire quali assi calerà il Governo, senza dare alcuna contropartita ad occhi chiusi.
Chiama tutti ad organizzarsi per l’autunno sia sul piano della lotta che per migliorare la propria preparazione attraverso corsi di formazione e seminari in via di preparazione.
L’assemblea condivide le posizioni espresse negli interventi e guarda con fiducia agli appuntamenti di settembre.
Ufficio Stampa FNP CISL Frosinone – Rodolfo Damiani