Comunicato Stampa Cgil Cisl Uil Ugl, proroga della mobilità in deroga per l’anno 2019 e lo sblocco delle risorse economiche per il pagamento dei residui delle mobilità per coloro che scadono entro dicembre 2018
Si è svolta questa mattina a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, la manifestazione di Cgil Cisl Uil e Ugl per richiedere la proroga della mobilità in deroga per l’anno 2019 e lo sblocco delle risorse economiche per il pagamento dei residui delle mobilità per coloro che scadono entro dicembre 2018.
Grande partecipazione dei lavoratori, che hanno preso parte alla manifestazione, quattro pullman sono partiti da Frosinone e due da Rieti per la volta di Roma. Dopo alcune ore di presidio la delegazione delle Organizzazioni sindacali è stata ricevuta dal Ministero del lavoro, dal sottosegretario Claudio Durigon, dal Vice Capo Gabinetto del Ministro Luigi di Maio. Al tavolo era altresì presente, per la Regione Lazio, l’assessore al lavoro Claudio di Berardino.
Il ministero ha rassicurato e condiviso le richieste delle Organizzazioni sindacali con l’impegno di prevedere nella legge di bilancio sia le risorse che mancano all’appello per coprire l’accordo quadro sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e Regione Lazio lo scorso 28 febbraio 2018, pari a circa 13 milioni di euro e altresì provvedere alla proroga degli ammortizzatori sociali per le aree di crisi complesse.
Le tempistiche annunciate al Tavolo saranno:
Entro i prossimi dieci giorni la Regione Lazio scriverà una lettera al Ministero del Lavoro, formalizzando quanto emerso al tavolo, successivamente la Regione Lazio convocherà le organizzazioni sindacali per condividere un percorso che, in attesa dell’esigibilità per coprire le mobilità per l’anno 2018 preveda per i lavoratori il pagamento delle mensilità già maturate. Tutto ciò consentirà, dal mese di gennaio, la piena esigibilità all’accordo sindacale sottoscritto lo scorso 28 febbraio 2018.
Cgil Cisl Uil e Ugl pur soddisfatte di quanto emerso al tavolo rimarranno vigili per monitorare la corretta attuazione degli impegni assunti attraverso l’Accordo e la contrattazione susseguente, avuta con il Ministero e con la Regione Lazio.