Coppotelli (Cisl): Emergenza Lavoro Frosinone, la firma del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico
“L’incontro del 23 settembre con la Regione Lazio sarà sicuramente propedeutico per cogliere al massimo questa rilevante opportunità”.
Dal Sindacato CISL viene accolta con piacere la firma del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che riconosce il Sistema Locale del Lavoro di Frosinone come Area in situazione di Crisi Industriale Complessa, il commento a caldo del Segretario Generale della CISL Enrico Coppotelli: è una prima importante risposta ma anche una opportunità, va dato atto merito alla Regione Lazio e all’Assessore Mauro Buschini per l’impegno profuso affinché anche il sistema locale lavoro di Frosinone venisse riconosciuto come area di crisi industriale compless., Ora si aprono molteplici spazi per tentare di rilanciare il Territorio ma soprattutto per dare una prima risposta a chi ha perso il lavoro ed ha terminato gli Ammortizzatori Sociali.
A questo punto l’incontro del 23 settembre con la Regione Lazio sarà sicuramente propedeutico per cogliere al massimo questa rilevante opportunità.
Ma vediamo nel dettaglio cosa significa questo per il Territorio del Frusinate:
- Vengono stanziati fondi per finanziare ulteriori periodi di Cigs, in deroga alla normativa relativa alla durata massima, fino ad un massimo di 12 mesi.
- Per i lavoratori che entro il 2016, nelle aree di crisi complesse, hanno terminato o termineranno la fruizione di trattamenti di Aspi, Naspi, Mobilità, si prevede un intervento di tipo sociale che garantirà un importo di 500 euro mensili per un periodo massimo di 12 mesi, senza i requisiti Isee, ma a condizione che le persone coinvolte si rendano disponibili a percorsi di politiche attive finanziate dalla Regione Lazio.
- Come sempre si punterà allo sviluppo di politiche attive, di conseguenza si tenterà di ricollocare attraverso un piano specifico per ogni azienda, i lavoratori percettori di incentivi.
- Finanziamenti e sgravi importanti per le imprese che investiranno in quell’area che associati al fatto che l’area di Cassino sta vivendo un upgrade grazie agli investimenti di FCA, potrebbe determinare un effetto a trascinamento positivo per l’economia e speriamo ovviamente anche per l’occupazione.