Coronavirus. Furlan: “Importante accordo tra Governo, parti sociali ed Abi. Le banche anticiperanno la Cig e le altre indennità ai lavoratori”
31 marzo 2020 – “Abbiamo siglato stasera con le associazioni datoriali di impresa e l’ABI la convenzione per l’anticipazione bancaria di tutte le forme di integrazione salariale (CIGO, CIGD, FIS e fondi bilaterali) recentemente previste dal DL 18/2020. Abbiamo ottenuto l’inserimento nel testo del protocollo dell’esclusione di costi a carico dei lavoratori per l’ottenimento delle anticipazioni”.
“La scadenza della convenzione è stata fissata al 31/12/2020, salvo valutazione da svolgere tra le parti entro il prossimo mese di novembre. La misura dell’anticipazione è inizialmente fissata in 1.400 euro, riparametrati a 9 settimane e riproporzionati in caso di sospensione inferiore a zero ore, reiterabili in caso di proroga degli art. 19 e 22 del suddetto DL 18/2020. La banca presso cui il lavoratore darà indicazione di anticipare gli importi mensili, provvederà ad anticipare l’importo esentando il lavoratore dal pagamento di oneri e interessi. L’anticipazione, così costituita, sarà rimborsata con le effettive erogazioni dei trattamenti da parte dell’INPS, che si è impegnato a dare corso alle stesse con i tempi più celeri possibili, ma non oltre i 7 mesi. Con questa intesa, sottoscritta da tutte le associazioni di impresa, tranne Confesercenti che dovrebbe aggiungersi nella mattinata di domani, si concretizza e si accelera il percorso avviato con gli accordi che hanno portato, nelle scorse settimane, allo stanziamento di ammortizzatori sociali straordinari, atti a sostenere la liquidità dei lavoratori colpiti dalle restrizioni di attività imposte dai provvedimenti assunti per il contrasto alla diffusione del virus Covid-19”.
“Un buon accordo con l’Abi e le banche italiane -conclude Furlan- per garantire l’anticipo della cassa integrazione ad ogni lavoratore e ad ogni lavoratrice. È importante dare questa certezza alle famiglie italiane che non possono aspettare tempi lunghi. Quindi senza nessun costo per i lavoratori, le banche anticiperanno quelle importanti risorse: è il nostro modo per garantire il reddito ai lavoratori ed alle famiglie”.