Documento conclusivo dell’Assemblea organizzativa della Ust Cisl di Frosinone del 3 luglio 2007
L’Assemblea Organizzativa della Ust Cisl di Frosinone, convocata il 3 Luglio 2007 a Fiuggi sui temi “La Cisl Protagonista nella dimensione Globale” e “Per un sindacato nuovo”, udite le relazioni ampie ed articolate proposte dalla Segreteria, le approva, soprattutto, per le chiare, necessarie e condivisibili linee di poltica-sindacale ed organizzativa in esse contenute.
L’Assemblea prende atto dei numerosi contributi emersi dal dibattito, dell’intervento del Segretario Generale della Cisl Lazio Franco Simeoni e delle conclusioni del Segretario confederale Antonino Sorgi che, oltre ad arricchire le già qualificate relazioni, hanno confermato l’urgenza che l’organizzazione si adegui sempre meglio al mutamento della società ed ai nuovi lavori emergenti; ciò al fine di mantenere, consolidare ed allargare, in senso partecipativo, il consenso dei lavoratori.
I continui cambiamenti in atto nella società, nelle Istituzioni, nella tecnologia, nell’economia e nel lavoro, pongono, alla Cisl, la necessità di governare, con idonei strumenti di intervento, il profondo mutarsi delle condizioni sociali ed economiche.
La crescita economica e sociale del Paese, la condizione difficile delle fasce più esposte alla riduzione del potere d’acquisto, la equità ed il risanamento come aspetti indissolubili delle scelte da compiere, sono l’asse portante dell’agenda per operare un salto di qualità verso un Paese più giusto, più moderno, più competitivo.
L’Assemblea a proposito del confronto in atto con il Governo su pensioni e Welfare esprime apprezzamento per i risultati che il negoziato ha prodotto quali: la rivalutazione delle pensioni basse, la copertura contributiva per i disoccupati e per i giovani, il rinvio dell’applicazione dei coefficienti di trasformazione e la loro modifica ma ritiene, tuttavia, irrinunciabili: il superamento dello scalone, l’applicazione integrale dell’art. 11 della Legge
n. 503/92, la lotta al precariato, investimenti significativi su formazione, ricerca e innovazione, una più efficace politica su sicurezza e lotta al lavoro nero, la rapida definizione della legge sulla non autosufficienza.
L’Assemblea confida sul senso di responsabilità del Governo nella convinzione che un accordo con il sindacato rappresenti l’interesse reale del Paese.
L’Assemblea ritiene, altresì, che il “Fisco” debba essere strumento di crescita; debba abbassare il carico fiscale per aumentare la capacità produttiva delle imprese, per favorire l’emersione del lavoro nero, per incentivare l’occupazione, per accrescere la capacità del potere d’acquisto dei lavoratori e dei pensionati, per promuovere il reinserimento dei lavorati espulsi dal mercato del lavoro; per ricostruire, in buona sostanza, quel circolo virtuoso che è il termometro di un Paese “normale” e che ci riporta finalmente ai livelli degli altri paesi europei.
L’Assemblea ritiene decisiva la linea e la scelta della Cisl che ha fatto del lavoro il principale obiettivo della sua strategia, insieme al rinnovato impegno per conseguire nell’equità e nella giustizia sociale, attraverso un processo di democrazia economica, il sostegno alle realtà più deboli ed emarginate quali segni tangibili di vera e reale solidarietà. Ammortizzatori, formazione e gestione bilaterale del mercato del lavoro devono rimanere gli obiettivi della Cisl.
L’Assemblea esprime una fortissima solidarietà ai lavoratori che per effetto di crisi aziendali hanno perso o rischiano di perdere il posto di lavoro a cominciare dai lavoratori di FiuggiTerme e invita l’organizzazione a rafforzare tutte le iniziative in atto tese a salvaguardare l’occupazione e a restituire serenità nelle famiglie interessate.
L’Assemblea ritiene, inoltre, prioritario affrontare i temi inerenti al “Welfare” per affermare e garantire i “diritti di cittadinanza” nella Provincia di Frosinone attraverso diverse e più efficaci politiche sociali così come definito dal Protocollo d’intesa e dall’accordo di programma tra CGIL CISL UIL e L’Amministrazione Provinciale.
L’Assemblea ritiene, altresì, necessario continuare e sviluppare un fortissimo confronto vertenziale con la Provincia ed i Comuni finalizzato a sostenere, in primis, i processi di integrazione dell’assistenza sociale con quella sanitaria, a verificare la qualità dei servizi ed il peso dei tributi locali (Tarsu, Ici, Acqua, Gas), ad individuare i percorsi più semplificati di comunicazione, a verificare l’ulteriore fabbisogno sociale della popolazione anziana, dell’infanzia e del disagio in genere.
L’Assemblea ritiene che i problemi collegati alla salute e sicurezza nel lavoro assumono momenti di evidenza drammatica con i ricorrenti infortuni sul lavoro e morti bianche che coinvolgono ancora tante, troppe vittime nella nostra provincia; costi umani, sociali, economici che occorre eliminare; sono ancora troppi coloro che si trovano a lavorare in ambienti poco salubri o che svolgono mansioni lavorative a rischio senza essere oggetto di un sistema di protezione adeguato.
Da questo punto di vista, l’Assemblea ritiene importante ricomporre la qualità della politica industriale e produttiva in genere con la qualità del lavoro e la qualità dell’ambiente ed invita tutta la dirigenza della Cisl a sviluppare iniziative, a tutto campo, sui temi della sicurezza e della salute sui posti di lavoro sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto presso la Prefettura di Frosinone che dovrà trovare puntuale esplicazione, articolazione e declinazione nelle diverse “piattaforme territoriali” settoriali e categoriali, da confrontare con tutti gli interlocutori: Istituzioni locali, Controparti private e pubbliche.
L’Assemblea esprime apprezzamento per i 20 significativi protocolli d’intesa sottoscritti dalla Cisl di Frosinone con le Istituzioni e le diverse Associazioni della provincia ma, consapevole che nessun accordo, da solo, è capace di sanare i difetti di un “sistema”, in considerazione delle persistenti difficoltà della situazione economica ed occupazionale presenti in provincia, ripropone l’esigenza di incidere più efficacemente, oltre che con intese ed accordi, anche con iniziative vertenziali.
Ai lavoratori occorre un sindacato forte, un sindacato unito e nello stesso tempo un sindacato ricco di diversità, fondato sulla libera scelta associativa, capace di coinvolgere l’insieme dei lavoratori e pensionati, democratico nel suo funzionamento, autonomo ed autorevole nelle sue scelte politiche per aggredire i nodi che impediscono al “sistema Provincia” il suo rilancio ed uno sviluppo capace di determinare, attraverso una più incisiva e diffusa azione concertativa, una crescita dell’occupazione e della qualità della vita.
L’Assemblea invita l’Organizzazione affinché si operi per una politica dei quadri che tenga conto dell’importante presenza delle donne, incentivando e riconoscendo la centralità del Coordinamento donne territoriale, un suo significativo rilancio e la realizzazione della presenza di almeno una donna in ogni segreteria di Federazione.
L’Assemblea ritiene che il Progetto Giovani Cisl, nato con il principale scopo di dare voce alle specifiche richieste delle nuove generazioni, rappresenti il presente ed il futuro della società e della stessa organizzazione ed invita a sviluppare una forte concertazione con tutti gli attori economici e sociali della provincia per affermare e contribuire alla crescita delle politiche giovanili.
L’Assemblea, inoltre, in considerazione che il mondo del lavoro è cambiato fortemente e che è necessario adeguarsi rapidamente a questi cambiamenti, per dare voce e rappresentanza a tutti, soprattutto, ai giovani, apprezza la scelta di istituire il Club del Lavoro Alai quale strumento di supporto riservato a tutti gli iscritti e non, per fornire una gamma di tutele e servizi a favore dei lavoratori e sollecita, altresì, la Segreteria della Ust a rafforzare la struttura per renderla sempre più adeguata alle esigenze.
L’Assemblea ritiene, altresì, indispensabile rafforzare l’impegno della Cisl per una costante e quotidiana attenzione ai bisogni degli immigrati ed alle loro specificità sociali, culturali e religiose, monitorando le loro condizioni ed i loro bisogni finalizzato ad una integrazione reale e consapevole, rispettosa delle diversità.
L’Assemblea ritiene, inoltre, necessario avviare processi di aggregazione fra le categorie interessate per realizzare le Federazioni dell’Energia, della Sicurezza e la trasformazione della Federazione dei Trasporti. In particolare, per quanto riguarda la Federazione dell’Energia, da ricercare con il massimo consenso delle due Federazioni interessate (Femca e Flaei), utile per dare una risposta anche organizzativa ai mutamenti di scenari intercorsi nei mercati dell’energia e dei servizi pubblici, rappresenta per la Cisl, a parere dell’Assemblea, un patrimonio di esperienza e di politiche contrattuali che giustamente le due federazioni devono conservare ed eventualmente , ampliare.
L’Assemblea, condivide, inoltre, l’esigenza di rivedere le “mission” degli Enti e delle Associazioni.
L’erogazione di servizi alla persona attraverso gli Enti e le Associazioni assume una rilevanza strategica connaturata agli obiettivi di equità, giustizia sociale, redistribuzione della ricchezza che da sempre caratterizzano l’azione della Cisl.
L’Assemblea, inoltre, è consapevole che l’INAS rappresenta, sempre di più, una risorsa preziosa per la Cisl e per le politiche che l’organizzazione propone e attua sul territorio.
E’ necessario, tuttavia, che nel rispetto delle regole che l’Istituto di Patronato si dà, l’Inas trovi anche momenti decisionali decentrati a livello provinciale affinché le opportunità politiche non vengano mortificate da una burocrazia interna all’Istituto.
Il Patronato “nuovo” che l’Assemblea immagina deve aprirsi alle nuove esigenze del territorio che sappia cogliere appieno le notevoli potenzialità che può esprimere e soprattutto non affronti la nuova sfida con vecchi e superati strumenti.
L’Assemblea esprime apprezzamento e totale condivisione – per l’ avvio del “Progetto E-Government”, finalizzato ad un nuovo modo di comunicare ed operare e per la conferma del “Progetto Pubblico Impiego …di Più”, per offrire una più diffusa tutela previdenziale nel settore pubblico, al fine di rispondere prontamente ai continui e notevoli bisogni della domanda ed ai cambiamenti del contesto competitivo.
L’Assemblea, non solo condivide ma rafforza l’esigenza di riorganizzare gli Uffici – vertenze, legale, successioni – su tutto il territorio provinciale, per poter assicurare “servizi” sempre più qualificati e in sintonia con le “regole” confederali che privilegino, in modo sinergico, il dialogo tra Ust, Federazioni di categoria, Enti e Associazioni.
L’Assemblea, infine, in riferimento al processo di “decentramento istituzionale” in atto sul territorio provinciale : – Distretti sanitari, Unione dei Comuni, GAL, Distretti industriali, Distretti rurali, Sistemi produttivi locali – soffermandosi ampiamente sull’attuale modello organizzativo della Cisl di Frosinone, costruito per coinvolgere maggiormente gli iscritti alla vita dell’organizzazione, per la diffusione e la valorizzazione delle strutture Cisl nei luoghi di lavoro, per la diffusione ed il potenziamento della presenza Cisl sul territorio, specie nelle realtà nelle quali vi sono spazi per sviluppare proselitismo ed attività di servizio, decide, a conclusione della fase di sperimentazione, di adottare, in via definitiva, l’assetto ed il Regolamento per il funzionamento delle USZ, USC, USI, approvati dal Consiglio Generale della Ust il 15 Settembre 2005.
In questa direzione, l’Assemblea impegna la Segreteria e tutto il Gruppo Dirigente a dare impulso al progetto di decentramento organizzativo avviato nel 2006.
Fiuggi, 3 Luglio 2007
Approvato all’unanimità