Donato Galeone: I terreni di proprietà pubblica in concessione ai giovani imprenditori
I terreni di proprietà pubblica in concessione ai giovani imprenditori agricoli.
E’ questo la sollecitazione e l’impegno dei giovani agricoltori condiviso con la Presidenza Provinciale della COPAGRI di Frosinone, costituita dalla Ugc-Cisl, dalla Uimec Uil, dalle Acli Terra, dall’UCI e dall’AIC, associazioni di piccoli produttori agricoli che prevalgono in Ciociaria e nel Lazio.
Abbiamo intervistato il Coordinatore Tecnico Regionale di Copagri, Agr. Donato Galeone.
Dal documento di Presidenza Copagri Provinciale del 10 luglio scorso si rileva che le superfici agricole non utilizzate e quelle abbandonate sono circa 36.500 ettari, su oltre 122.000 ettari a bosco di proprietà pubblica (65%) e privata (circa il 40%). I giovani che aspirano a qualificarsi imprenditori agricoli, se ammessi alla misura incentivante del nuovo PSR-Lazio 2007-2013, possono acquisire la titolarità d’impresa potranno condurre aziende di appena 2 o 3 ettari che è media aziendale censita 2000 in Provincia di Frosinone e nel Lazio? La estensione piccola e frazionata di terreno agricolo, pur ad alta utilizzazione nell’indirizzo produttivo, è, oggettivamente, a dimensione economica ridotta. Non permetterebbe, col piano aziendale di sviluppo, di assicurare al qualificato giovane imprenditore la occupazione di almeno una unità lavoro ed un reddito equo annuale per se e la sua famiglia. Lo dimostra, peraltro, l’insuccesso che abbiamo registrato in Provincia di Frosinone col PSR 2000-2006: è stata ammessa ai premi di primo insediamento una percentuale molto bassa di giovani. Anche moltissimi produttori, proprietari e conduttori di piccole aziende, non hanno potuto accedere ai benefici delle varie misure del Piano di Sviluppo Rurale per le ridotta dimensione economica aziendale. Infatti sono state ammesse, alle misure del PSR 2000-2006, le grandi aziende agricole e sono stati esclusi i piccoli produttori.
Cosa devono fare i nostri giovani, aspiranti imprenditori agricoli, possessori soltanto di terreni famigliari di superfici medie intorno ai 2 o 3 ettari? Devono innanzitutto prendere atto, come ha già rilevato la Presidenza Copagri, che dopo il PSR Lazio 2007-2013 saranno molto ridotti o quasi nulla i sostegni finanziari allo sviluppo rurale e alle attività connesse al mondo agricolo italiano. Perché si dovranno aiutare gli oltre 27 Paesi che saranno ammessi nell’Unione Europea.
E dopo questa presa d’atto, che possono attendersi i giovani, già qualificati o da qualificare professionalmente ai corsi per imprenditori agricoli? Devono essere informati e sapere con chiarezza che questi ultimi sei anni sono irripetibili e non potranno attendersi altri aiuti dell’Unione Europea. E’ doveroso per la Copagri e le altre organizzazioni professionali agricole della Coldiretti e Cia nell’essere solidali tra loro e sostenere i giovani nei loro Comuni di residenza con la specifica richiesta di aggiungere ai terreni di proprietà famigliare ed ai terreni condotti in affitto anche l’affidamento in concessione d’uso poliennale dei terreni agroforestali, preferibilmente confinanti, di proprietà pubblica, mediante formali contratti tra Ente pubblico e giovane imprenditore agricolo singolo o associato.
I giovani, quindi, quali attori primari nei progetti locali integrati di filiera agroalimentare e forestale, come prevede il PSR 2007-2013? Esattamente. E’ questo l’impegno sindacale prioritario che Copagri sostiene con i giovani aspiranti imprenditori agricoli della Provincia di Frosinone e del Lazio. Siamo convinti, se riflettiamo razionalmente sulla tutela e l’utilizzo produttivo del patrimonio locale disponibile sul territorio provinciale e laziale, che l’adozione di modelli produttivi integrati e condivisi possono contestualmente conseguire, occupazione non assistita ma produttiva e redditività d’impresa. E’ più che certo che la imprenditoria giovanile è l’unica capacità, indiscutibile, di presidio, di tutela e di sviluppo rurale territoriale polivalente; di valorizzazione agrituristica, di protezione ambientale e forestale in degrado, in abbandono e devastate, spesso, dal fuoco.
Intervista al Coordinatore Tecnico Regionale di Copagri, Agr. Donato Galeone.
Intervista di Flaminio Grimaldi