Elezioni. Furlan: “Mezzogiorno, lavoro e legalità siano al centro del confronto tra i partiti”
“L’ Italia o esce tutta dalla crisi o non ce la fa a vincere la sfida della crescita sia nella competizione internazionale sia sul piano interno. Siamo all’ inizio di una campagna elettorale importante, verrà scelto il nuovo governo e noi vogliamo che il confronto innanzitutto parta dal Mezzogiorno, dai temi del lavoro, dalla crescita, dalla legalità, perché sono queste le vere questioni che abbiamo davanti ed il futuro per le donne e gli uomini del nostro paese”. Così la Segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, oggi a Reggio Calabria, a margine del Consiglio Generale della Ust calabrese invitando la politica a mettere al centro del confronto nella campagna elettorale questi temi, fondamentali per il rilancio della crescita del Paese.
“Occorre una grande attenzione sul Mezzogiorno perchè questa parte così importante per l’economia di tutto il paese deve poter uscire dalla crisi attraverso sviluppo, crescita, lavoro e legalità” ha ribadito ricordando che “per una organizzazione sindacale come la Cisl che mette al centro il valore del lavoro, è importante partire proprio dalla rinascita e dal rilancio del Sud che sconta più delle altre regioni d’ Italia il grave problema della disoccupazione, soprattutto giovanile”.
Ma per Furlan rimane fondamentale il confronto e l’interazione tra istituzioni e parti sociali. “Per un lungo periodo abbiamo assistito ad un dibattito sterile sul ruolo del sindacato: concertazione sì, concertazione ‘no’. Quando si è riusciti ad attivare con responsabilità una sana sinergia tra le parti sociali e le istituzioni si sono portati a casa risultati importanti”.
La segretaria generale che in mattinata a Reggio Calabria ha avuto un lungo colloquio con il Prefetto Di Bari e le altre autorità istituzionali, ha sottolineato anche che “gli strumenti per favorire l’occupazione soprattutto quella giovanile ci sono, come ad esempio la decontribuzione al 100% nel Sud, che abbiamo portato a casa con la finanziaria ed è un risultato fortemente voluto dalla Cisl. Però solo questo non basta, se non prendono corpo tutti quegli investimenti infrastrutturali, su formazione, innovazione, ricerca, che vanno cantierati ed in questo il tema della legalità è fondamentale.
“Invitiamo la politica a mettere al centro del confronto nella campagna elettorale “Mezzogiorno, lavoro e legalità siano al centro del confronto tra i partiti questi temi per poter rilanciare l’economia del Paese. . Per riportare le persone a votare bisogna stare sul territorio e rappresentarne le esigenze ed i bisogni e le possibilità. Il tema della legalità è imprescindibile dal lavoro: ci vuole un lavoro comune tra le parti sociali, le istituzioni, un coinvolgimento nel processo di rinascita del paese in modo particolare in questa regione. Il tema della legalità del lavoro, della dignità della persona devono essere i temi vincenti da cui ripartire per la crescita del paese tutto. Non c’ è lavoro senza legalità: la Cisl si sente impegnata rispetto a questa esigenza imprescindibile”.
Articoli rassegna |