E’ rottura totale tra la FP CISL della provincia di Frosinone e la dirigenza della direzione territoriale dei trasporti.
Colpa del comportamento dell’attuale dirigente che, secondo la dirigenza cislina, gestisce l’ufficio stravolgendo i rapporti con i lavoratori e con i loro rappresentanti RSU e le OO.SS, rifiutando ogni tentativo di accordo sull’organizzazione e su alcune tematiche delicate come la sicurezza.
E’ quanto emerge dalla lettera firmata da Guido Migliori, segretario generale CISL FP ed indirizzata al Direttore generale del Ministero dei trasporti ed al dirigente compartimentale del Lazio.
La FP CISL denuncia inoltre il quotidiano disagio dei lavoratori, determinando una situazione abbastanza grave che va ad incidere negativamente sullo stesso stato di salute dei dipendenti, con ripercussioni sull’andamento dello stesso servizio.
Le difficoltà, il disagio si vanno ampliando ripercuotendosi anche sui cittadini, come è accaduto nei giorni scorsi, quando il dirigente ha disposto la chiusura di tutto il servizio di front office con danni ai tanti operatori.
La CISL FP, nonostante i ripetuti tentativi di incontro, le ripetute richieste per definire un quadro organizzativo più efficiente ed efficace, non è più disposta a subire i soprusi del dirigente,che va calpestando il più elementare diritto della comunicazione, di un rapporto che non vada a ledere le attese dell’utenza e degli stessi lavoratori.
Così al fine di dirimere una situazione che rischia di lacerare ancor più i non facili rapporti con i lavoratori, la FP CISL chiama in campo le responsabilità di più alto livello per riportare serenità tra i lavoratori della DTT di Frosinone, regolarizzando il confronto con i rappresentanti dei lavoratori.
Ufficio Stampa e Comunicazione FP Cisl – Mario Cerroni