La situazione politico sindacale, il rinnovo del contratto di lavoro ed il rinnovo delle RSU (rappresentanze sindacali unitarie) sono stato al centro di un serrato confronto interno al Comitato Esecutivo della FP CISL di Frosinone.
I lavori sono stati introdotti dalla relazione del segretario generale FP CISL Guido Migliori, il quale, nel fare il quadro della situazione della politica sindacale a livello di territorio e nazionale, ha ampiamente argomentato le problematiche esistenti sul tavolo del confronto con le parti politico- amministrative per l’applicazione di tutte le norme previste dal contratto, che servono a regolamentare la dinamica amministrativa e di gestione del personale appartenente alla pubblica amministrazione.
Soggetto, soprattutto negli ultimi tempi, ad attacchi feroci tesi a depotenziare la funzione importante del servizio pubblico per dare spazio alle esternalizzazioni che mirano al profitto con forme di lavoro precario e sottopagato.
Migliori, nel respingere tali attacchi, ha evidenziato, al contrario, come il costo della politica sia eccessivamente e pericolosamente cresciuto, andando a penalizzare, a seguito di assunzioni di personale esterno( manager, city manager, direttori generali e via dicendo), il più delle volte espressione di una logica spartitoria e clientelare che funzionale, le tantissime professionalità che già esistono nella pubblica amministrazione e nei diversi enti locali.
Sul recente rinnovo del contratto di lavoro, Migliori ha precisato i termini dell’accordo che prevede un aumento di 101 euro, sottolineando che a seguito del costo di alcune figure non contrattualizzate, come ad esempio i magistrati, il contratto del PI sembra erroneamente pesante.
Sulla questione del prossimo rinnovo delle RSU, previsto per novembre p.v., il segretario generale FP CISL ha fortemente precisato, alla luce della situazione ad oggi esistente, che da parte di tutta la dirigenza sindacale ad ogni livello di responsabilità e di ruolo, occorre l’impiego di tutte le energie e gli impegni per realizzare un risultato che veda la CISL forte nell’articolato mondo del pubblico impiego della provincia di Frosinone.
Circa lo sciopero del 28 c.m. contro i tagli alla sanità, argomento dello stesso Comitato esecutivo, Migliori, con soddisfazione, ha sottolineato che esso ha registrato una grande partecipazione di operatori sanitari, di lavoratori precari, in attesa, da troppo tempo, di una dovuta stabilizzazione al fine di meglio garantire un servizio sanitario a misura d’uomo.
Ufficio Stampa e comunicazione CISL – Mario Cerroni