A tutti gli iscritti Cisl e ai Lavoratori
LL.SS.
Caro/a Collega
Sulla vertenza generale del pubblico impiego abbiamo chiesto al Governo tempi rapidi e passi in avanti concreti, subordinando al rispetto di queste condizioni la nostra adesione al protocollo d’intesa.
A cinque giorni di distanza è giunta oggi la convocazione a Palazzo Chigi per discutere nel dettaglio e alla presenza del Presidente del Consiglio tutti i punti del documento al quale abbiamo aderito, assieme alle tante rivendicazioni che il nostro sindacato ha messo in campo per il pubblico impiego.
Quando il 23 ottobre abbiamo aderito al protocollo d’intesa con il Ministro della Funzione Pubblica abbiamo detto che da quel momento si sarebbe aperto un percorso a tappe. E che avremmo dovuto vigilare sul rispetto degli impegni e sulle reali volontà dell’esecutivo di instaurare un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali.
La convocazione che abbiamo ricevuto è la prima tappa del percorso e, allo stesso tempo, la prima condizione per aprire formalmente il dialogo.
Giovedì saremo ricevuti nella più alta sede politica e torneremo a ribadire la nostra posizione seria e responsabile sulla vertenza dei rinnovi contrattuali, sul recupero delle risorse finanziarie per la produttività, sull’adattamento della riforma del modello contrattuale anche al settore pubblico. Ma saremo lì anche per rimettere al centro l’esigenza di riqualificare le amministrazioni pubbliche e i servizi a cittadini e imprese, attraverso una valorizzazione del ruolo della contrattazione nazionale e decentrata in grado di portare efficienza amministrativa per le strutture pubbliche e benessere organizzativo per i lavoratori.
Sarà un incontro dirimente rispetto alle iniziative di mobilitazione e di sensibilizzazione che con grande determinazione stiamo portando avanti da mesi insieme ai lavoratori.
Grazie alla vostra forza e al nostro impegno siamo riusciti ad ottenere un grande obiettivo, cioè l’apertura del tavolo vero di confronto con il governo.
Salendo a Palazzo Chigi avremo ora la possibilità di verificare concretamente le intenzioni del Governo e se le condizioni richieste saranno rispettate potremo decidere di fare un accordo dignitoso per il bene dei lavoratori.
Vista la disponibilità del governo ad aprire un tavolo di confronto, la Cisl Funzione pubblica sospende gli scioperi regionali già proclamati per i giorni 3, 7, e 14 novembre, in attesa dell’esito del confronto con il governo.
Perché la mobilitazione serve per contrattare, e quando c’è un tavolo di confronto il sindacato contratta per fare accordi per il bene dei lavoratori!
Roma, 28 ottobre 2008
CISL FUNZIONE PUBBLICA