Con la informazione e la divulgazione in agricoltura, tra i giovani, e nei Convegni sul PSR 2007-2013, dovrebbero evidenziarsi ancor più le specificità degli interessi sia nella promozione di maggiori conoscenze per rafforzare le “capacità professionali” del giovane e sia nella definita responsabilità gestionale, tanto in fase di progettazione che di esecuzione del “piano di sviluppo aziendale”.
Condivise e soddisfatte queste specificità è possibile accedere alla richiesta del sostegno pubblico con le preannunciate 40.000 euro, beneficio di primo insediamento del giovane imprenditore, integrabile fino a 55.000 euro a scomputo di eventuali interessi su credito agrario finalizzato, sempre, agli investimenti elencati e computati tra gli interventi di miglioramento aziendale.
Queste essenziali condizioni, previste dalla normativa europea, che saranno richiamate nel prossimo Piano di Sviluppo Regionale (PSR 2007-2013), obbligano le Organizzazioni Professionali Agricole (Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri) di indicare, al meglio e unitariamente, il “come” si deve trasferire ogni utile conoscenza per favorire, le “capacità professionali” del giovane imprenditore, conduttore di impresa agricola (oltre alla frequenza di un corso presso un Ente di formazione professionale).
Perché la essenziale altra condizione del “piano di sviluppo aziendale”, coinvolgerà oggettivamente, di volta in volta, la dimensione economica dell’impresa che il giovane si impegna a gestire.
Contestualmente, la proposta-progetto del giovane imprenditore, dovrà assicurare, almeno, la propria piena occupazione annuale e un reddito equo e dignitoso per se e la costituenda o costituita famiglia.
Al giovane, imprenditore agricolo, non può essere affidato l’orticello famigliare che, di fatto, non ha funzione di produzione di beni per il mercato.
Le piccole e piccolissime aziende agricole presenti anche in Ciociaria e nel Lazio sono essenziali ma per altre funzioni dell’agricoltura che formano la base della “multifunzionalità” entro cui – localmente – e per aree territoriali rurali hanno un ruolo partecipativo importantissimo: nella difesa del territorio, nella conservazione della vita rurale, nella funzione ambientale.
Nella Ugc Cisl e nella Copagri, come nell’Erssag Lazio, promossa dalla stessa Ugc Cisl Regionale e con i Tecnici – Divulgatori agricoli, sono queste le tematiche proposte e discusse con i giovani agricoltori e che proponiamo, quale Copagri, alla Coldiretti, Cia e Confagricoltura Provinciale.
Negli Enti Provinciali di Formazione Professionale in agricoltura, sono stati avviati informali contatti e approfondimenti in merito all’orientamento, non occasionale, del giovane partecipante ai corsi, propedeutici, al “primo insediamento” quale scelta non occasionale ma praticabile verso l’impresa agricola anche in Ciociaria.
Una scelta professionale che deve essere, innanzitutto, la base della crescita autonoma e associata di un ruolo del giovane – uomo o donna – quale imprenditore agricolo di cui all’art.1 del D.Lgs. n. 228/01.
Per i giovani interessati la proposta di programma è presente sul sito provinciale della Cisl di Frosinone all’indirizzo internet http://www.cislfrosinone.it
Ufficio Stampa e Comunicazione Cisl Frosinone