Il rumoroso silenzio dei Sindaci del Distretto Sociale B, sui Lavoratori Precari, determinerà il blocco dei piani di zona e dei servizi sociali
Nei giorni scorsi, esordisce Enrico Coppotelli, Segretario Generale della FELSA – CISL, abbiamo scritto a tutti i 23 Sindaci del Distretto Sociale B di Frosinone, chiedendo un incontro al fine di portare a soluzione la vicenda dei lavoratori dell’Ufficio di piano del Distretto Sociale.
La situazione è drammatica, in quanto i Lavoratori Interinali del Distretto Sociale B di Frosinone, precari da oltre 6 anni e senza alcuna prospettiva, tra qualche mese vedranno concludere il loro contratto trovandosi disoccupati.
Ma se non bastasse, la fine dei loro contratti determinerà il blocco dei piani di zona e dei servizi sociali nei Comuni in quanto la programmazione di queste importanti misure è demandato a lavoratori precari, che vedono scadere mensilmente il loro contratto.
Nonostante ciò, il ruolo di questi Lavoratori è di altissima professionalità e grazie alle loro quotidiane competenze, viene garantita la programmazione dei Servizi Sociali per ben 23 Comuni e 180.000 cittadini.
Come Sindacato stiamo seguendo questa vicenda da anni, ma ci troviamo a sbattere contro muri di gomma che fanno solo proclami, buoni propositi e nulla di più.
Ma è ora di dire basta, che i Sindaci si assumano le loro responsabilità e si continui su un percorso condiviso, noi siamo disponibili ad incontrarli uno per uno, anche singolarmente, per spiegare le ragioni di un cammino necessario che va iniziato pena il blocco completo dei servizi sociali nel distretto.
Noi non staremo a guardare, siamo pronti ad azioni eclatanti e soprattutto abbiamo dato mandato agli Avvocati della CISL di studiare ogni possibile vertenza legale percorribile da intraprendere al fine di tutelare i Lavoratori che rappresentiamo.
Non permetteremo mai che le beghe politiche ricadano sui più deboli, questa Provincia non può vivere di inedia, ha bisogno di ridare slancio a quei principi di bene comune che tutti proclamano ma che in pochi mettono in pratica.
Noi siamo disponibili, ora aspettiamo i Sindaci dei 23 Comuni del Distretto Sociale B.