Interinale, più spazio al welfare contrattuale.
Queste misure non sono di dettaglio, sono tasselli che fanno parte di un percorso di riforma del mercato del lavoro cominciato con il Pacchetto Treu e proseguito con la Legge Biagi. Enrico Coppotelli, Segretario Generale della FELSA – CISL di Frosinone, interviene sui provvedimenti in materia di lavoro introdotti dalla Finanziaria 2010. Il Sindacalista, ha sottolineato come le novità previste dal complesso di norme varate
dal governo siano indirizzate a dare attuazione alla parte della legge Biagi rimasta sulla carta: quella finalizzata a creare una robusta rete di operatori autorizzati, pubblici e privati, dotati di strumenti in grado di rendere più efficiente l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e di migliorare l’occupabilità delle persone. “Fino ad oggi – ha insistito – la Legge Biagi è stata letta nell’ottica della flessibilità delle tipologie contrattuali che ha introdotto. E’ stato trascurato e non ancora sviluppato, il suo progetto più complessivo di organizzazione e disciplina del mercato del lavoro. La Finanziaria è un tentativo di riprendere in mano questo disegno rimasto inattuato.
La Legge, con il suo collegato, si muove in quattro ambiti principali: somministrazione di lavoro; ammortizzatori sociali; misure per l’assunzione e il reimpiego di soggetti svantaggiati e beneficiari di prestazioni sociali; modificazione di tipologie contrattuali (lavoro accessorio e apprendistato). Leggendo gli articoli emerge il peso assegnato alle agenzie per il lavoro le quali, oltre alla somministrazione, potranno fare anche intermediazione (attualmente, secondo Coppotelli, ”l’enorme potenziale delle agenzie per il lavoro è circoscritto, tanto che fanno il 98% del fatturato sulla somministrazione”).
Buone anche le reazioni del sindacato. “Il pacchetto di norme – ha notato, Coppotelli – amplia le funzioni delle agenzie per il lavoro e, attraverso la bilateralità, rafforza il ruolo delle parti sociali, che diventano sempre più centrali nella gestione del mercato del lavoro. La Finanziaria consegna importanti pezzi di politica attiva alla bilateralità, soprattutto in materia di formazione, andando verso la creazione di un welfare contrattuale negoziale che si affianca al welfare statale rappresentato dagli ammortizzatori sociali”. Tra gli interventi che nel passato hanno destato più polemiche, la reintroduzione dello staff leasing, Coppotelli ha ribadito il parere favorevole della Cisl, laddove sarà inserito contrattualmente.