La FP Cisl proclama lo stato di agitazione degli appartenenti alla polizia municipale di Frosinone
Stato di agitazione da parte degli appartenenti al Corpo della Polizia Municipale del Comune di Frosinone.
Lo comunica il segretario generale della CISL FP Guido Migliori con lettera al Prefetto, al sindaco della città capoluogo e per conoscenza al Questore, ai dirigenti comunali ed all’assessore alla Polizia municipale.
La causa principale dello stato di agitazione sta nella forte carenza del personale, condizione questa che costringe il vigile urbano a caricarsi di oneri aggiuntivi con rischi anche sul piano della salute personale.
“Inoltre Guido Migliori lamenta lo stato di arretratezza in cui si trova la civica amministrazione incapace di farsi carico dei gravi problemi di coloro che quotidianamente sono chiamati a servire una comunità sempre più esigente e con un traffico alquanto caotico”.
I vigili urbani di Frosinone, attenti e sensibili al bene della Città, purtroppo si vedono costretti all’agitazione per rivendicare diritti finora non realizzati o incompleti come:
organizzazione del lavoro; orario di lavoro ed orario di servizio; lavoro effettuato in giornata di riposo settimanale; riposi compensativi,; carichi di lavoro; straordinari e lavaggio divise.
Per queste ed altre ragioni la CISL FP comunica che a partire da domenica 4 marzo c.a. le prestazioni di lavoro richieste in giorno di riposo settimanale non verranno eseguite, fatta eccezione per quelle che siano contrattualmente connesse alla garanzia di funzionamento dei servizi essenziali e che verranno concretamente individuate dal dirigente del settore competente.