L’Area di Sora e di Cassino diventano Aree di Crisi Industriale non Complessa. Plauso della CISL alla Regione Lazio per l’impegno profuso.
Nel mese di ottobre la Regione Lazio ha approvato una proposta di elenco di territori da ammettere alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriali non complessa, che è stata presentata al Ministero dello Sviluppo Economico.
Nei giorni scorsi la notizia era trapelata ma ora c’è l’ufficialità: il Ministero dello Sviluppo Economico ha ammesso le zone di Sora e Cassino ed i relativi Comuni afferenti il Sistema Locale del lavoro, alle agevolazioni di cui alla legge 181/1989, ovvero saranno previsti finanziamenti di progetti d’investimento non inferiori a 1,5 milioni di euro.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello sviluppo economico con successivo provvedimento.
L’utilizzo delle risorse che saranno messe a disposizione sarà quindi legato alla realizzazione di nuovi investimenti che sin da ora è utile individuare e che come Sindacato vogliamo sollecitare, secondo il precedente decreto di agosto l’elenco avrà la validità di due anni.
Questa è un’ottima notizia commenta il Segretario Generale della CISL ENRICO COPPOTELLI in quanto ci saranno concrete opportunità che nel Sorano hanno e stanno patendo la crisi e che fanno fatica a riprendersi, ora si dovranno proporre investimenti che potranno ridare opportunità di riprese a quelle economie.
Nel Cassinate anche saranno previste le medesime misure che con gli investimenti di FCA, potrebbero generale quella miscela di grande positività economica e sociale alla Provincia.
Plauso alla Regione Lazio per l’impegno profuso con la DGR n.697 del 22 novembre 2016, che ha raccolto le istanze di quei territori così duramente colpiti dalla crisi.