Lavoro a tempo, le professioni tecniche vincono la corsa, e in Provincia di Frosinone?
Ricerca di lavoro, continua la crescita delle professioni tecniche.
Lo confermano diverse fonti, in primis l’ultima rilevazione della Borsa Lavoro che tra oltre 7 mila profili ricercati indica, ancora una volta, il primato delle tecniche nella classifica di quelle più ricercate dalle imprese con circa 2.572 annunci a loro dedicate seguite da artigiani, operai specializzati e agricoltori.
Adecco e Metis, società di somministrazione di lavoro (ex interinali), sottolineano che il 35% dei lavoratori avviati, al termine di una missione media di 2 mesi, è stato assunto stabilmente.
Come tendenza di fondo, commenta Enrico Coppotelli Presidente Provinciale dell’ALAI CISL, secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero del Lavoro, la crescita dell’occupazione “non standard” continua ad aumentare, non registrando al contrario una crescita economica di rilievo.
In soldoni il lavoro precario non genera ricchezza.
Tutti i dati vanno valutati e letti con attenzione, continua Coppotelli, contestualizzandoli in base ai territori di riferimento.
In Provincia di Frosinone infatti, il lavoro flessibile il più delle volte genera precarietà e, a parte qualche rara occasione, scarse possibilità di stabilizzazione.
Si deve assolutamente promuovere una forte integrazione tra le politiche per il lavoro, per la formazione e per l’istruzione per favorire i processi di sviluppo economico e sociale del territorio con il perfezionamento di un sistema organico che colloca i servizi per l’impiego al centro delle strategie, con l’obiettivo di promuovere il diritto al lavoro, l’occupazione, una nuova imprenditorialità e la qualificazione dell’incontro tra domanda e offerta.
A proposito della disoccupazione over 40, per esempio, la situazione sta diventando uno zoccolo sempre più difficile da aggredire, anche a causa della riforma del contratto di apprendistato, esteso oramai a ogni figura professionale.
Auspico che questo grido di dolore venga ascoltato dalle Istituzioni che sviluppino serie politiche del lavoro che finalmente riescano a controvertire una tendenza che nel territorio Ciociaro sta generando davvero una situazione di stagnazione e cronicità tendente al peggioramento.