Lettera fine anno Segretario Generale CISL Enrico Capuano
Care Amiche, cari Amici, siamo giunti alla fine del 2018 e siamo già proiettati verso il futuro, in equilibrio tra l’anno che sta finendo e l’anno che verrà.
Un anno che ci ha visti attori principali nelle dinamiche territoriali e non semplici spettatori, inerti e rancorosi.
Abbiamo agito, ogni giorno connettendo il materiale ed il digitale del nostro tempo e gli iscritti continuano a preferirci in quanto continuiamo a crescere e a confermarci un punto di riferimento importante per tante donne e tanti uomini della Provincia di Frosinone.
Le persone continuano a scegliere la nostra Organizzazione nei Servizi Fiscali, dove siamo leader per numero di pratiche a livello Provinciale. I cittadini ci optano nei servizi previdenziali, dove cresciamo addirittura del +4%. Le persone ci apprezzano particolarmente per l’assistenza vertenziale e legale individuale, dove in un anno siamo cresciuti addirittura del +26%.
Ma soprattutto aumentano gli Iscritti, una bellissima anomalia in un Paese che vorrebbe disintermediare per Governare.
Potremmo raccontarvi il lavoro fatto, le conquiste ottenute, i posti di lavoro creati attraverso i nostri accordi e quelli salvati, ma nella mente di ognuno di Voi, attenti e vigili, sono ben impresse le diapositive a tinte vivaci di un anno straordinario passato insieme a tanti lavoratori, pensionati, giovani, donne, disoccupati. Persone che hanno quotidianamente bisogno della CISL.
Le notizie belle arrivano sempre a fine anno e ci aiutano a programmare il futuro. A fine del 2017 il salvataggio della Ideal Standard, che a febbraio ripartirà con la produzione e quest’anno, invece, diamo speranza a oltre 1.300 famiglie del nostro territorio con la sottoscrizione dell’Addendum all’Accordo Quadro per gli Ammortizzatori Sociali in Deroga nell’Area di Crisi Complessa. Nulla è scontato, tutto si costruisce nel giorno dopo giorno e nel “passo dopo passo”.
Un Sindacato, la CISL della Provincia di Frosinone che crede che solo riannodando i fili delle capacità di ognuno, possiamo immaginare e realmente vedere una Provincia diversa. Una Provincia coesa e cooperativa, nella quale le profonde trasformazioni vengono lette e interpretate con il metro del bene comune, contribuendo a rigenerare le nostre vite segnate da troppe, laceranti, violenze alle quali non vogliamo rassegnarci.
Una rigenerazione che ci porti a costruire legami sociali, coltivare aperture, dialoghi, accoglienze, solidarietà, incontri di culture, di religioni, di identità. Ecco gli antidoti ai fallimenti che troppo spesso hanno rallentato la crescita della nostra Provincia.
Abbiamo davanti un nuovo anno che apriremo con una grande Manifestazione Nazionale a Gennaio, per esprimere un forte dissenso verso una Legge di Bilancio, innanzitutto per le modalità della sua approvazione, in quanto rappresenta una grave lesione alla democrazia parlamentare.