LSU: Contributo “una tantum” non soggetto a tassazione
Gli LSU che nell’anno 2010/2011 hanno optato per la fuoriuscita dalle attività socialmente utili presentando domanda di dimissioni volontarie presso gli Enti utilizzatori stanno ricevendo dalla Regione Lazio un contributo “una tantum” che è stato stabilito nella somma di 35.000 euro al lordo degli oneri fiscali.
E’ quanto si apprende dalla determina N. B01541 del 19/03/2012 del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale della Regione Lazio.
Pertanto i Comuni che nell’arco di questo periodo nell’erogare codesta somma hanno applicato le trattenute sull’importo dovuto pari al 23% e le addizionali regionali e comunali sono invitati a rifondere codeste somme agli Lsu che volontariamente hanno presentato domanda di dimissioni volontarie. A nessun titolo i Comuni possono applicare le trattenute del 23% che si applicano solo sul trattamento di fine rapporto e non sulle contributo di una tantum. Tali Enti utilizzatori dal momento che non hanno instaurato alcun rapporto di lavoro con i lavoratori socialmente utili non possono considerarsi sostituti d’imposta.
Pertanto invitiamo tutti i lavoratori del bacino EX LSU a rivolgersi alla Felsa Cisl di Frosinone in via Marco Tullio Cicerone per la presentazione delle domande finalizzate al recupero delle somme dovute.
Nei giorni scorsi la Regione Lazio ha accolto le rimostranze della FELSA – CISL di Frosinone, ha richiesto pareri in tal senso ed alla fine ci ha dato ragione.