Mauro Petrilli (Segretario Generale Fns Cisl): Relazione in occasione del Consiglio regionale Fns Cisl
Da anni, il servizio va avanti con carenza di organico, è chiaro che lavorando sotto organico si fa ricorso allo straordinario, paradossalmente e sistematicamente non viene pagato.
La grande manifestazione nazionale per il rinnovo contrattuale la dice tutta che ha visto coinvolto tutte le sigle sindacali delle forze di polizia scendere in piazza a gridare tutta la rabbia ad un governo che ha tagliato con le finanziare del 2009 – 2010 – 2011 enormi risorse, i tagli comportano malore nei lavoratori ma soprattutto inefficienze: non si possono più aggiustare i mezzi di servizio e quindi non è possibile effettuare interventi sul territorio, mezzi vecchi con dei grandi costi di manutenzione e quando si rompono ci vogliono mesi per ripararli, perché i creditori non ci fanno più credito.
La realtà di Frosinone è la fotocopia della realtà nazionale, dove quotidianamente con mille difficoltà, si garantisce il proprio servizio: la struttura provinciale della forestale , scendendo nel dettaglio, ha nominato recentemente un dirigente capo , in effetti tale prerogativa, era stata un obiettivo degli anni passati di questa sigla sindacale, che auspica in tempi brevi dia l’avvio ad una contrattazione sindacale di 2° livello per i raffreddamenti delle problematiche inerenti la vita dei lavoratori del Corpo forestale dello Stato. Emerge la forte carenza di Personale, basti pensare che ci sono dei comandi con tre solo unità, che investe in particolar modo, il Comando di stazione di Frosinone , Ceprano, Valle Rotonda, Castro sono gestite da personale senza qualifiche di Ufficiale di Polizia Giudiziaria con le problematiche che ricadono sul controllo del territorio sulla sicurezza dei cittadini e non da ultimo sui lavoratori.
Una sola pattuglia in servizio notturna, che copre tutto il territorio provinciale, evidenzia la ridicola sicurezza che può produrre . Da tempo non viene distribuito vestiario, specialmente le tute mimetiche che non vengono sostituite in tempi ragionevoli quindi con tutto il loro logoramento. Si evidenzia inoltre l’ individuazioni del personale, per corsi di aggiornamento , scelti senza una attenta condivisione e, con azioni unilaterali e clientelari. Un grosso problema che attanagliava ed umiliava gli operatori della Forestale era la pulizia dei comandi di stazione poiché fine a poco tempo fa, sembrerà strano, il lavoratori del corpo forestale erano destinati a provvedere a tale incombenza e in più si facevano carico anche dell’acquisto dei prodotti necessari per le pulizie. La CISL FNS territoriale con l’amico Antonio Ceccarelli con un intervento deciso oggi è riuscita a dare soluzione a tale problema, infatti oggi è gestita da società specializzate.
Entrando sull’ aspetto penitenziario, si può solo dire “perdete la speranza voi che entrate” emerge, infatti, tutta la drammaticità dei complessi penitenziari della provincia i quali soffrono del sovraffollamento e della mancanza di personale . Tale situazione ha fatto esplodere giorni indietro, la protesta del personale del penitenziario di Frosinone costretto ad osservare turni massacranti di lavoro, che arriva anche a sfiorare le 15 ore giornaliere, gli agenti sono allo stremo delle forze e temiamo per l’incolumità loro e dei detenuti: sono 170 agenti a vigilare 520 detenuti. La carenza di personale ,viene sanata facendo lavorare oltremodo il personale in servizio. A breve, sarà ultimato un altro padiglione nel carcere a dimostrazione del fatto che nuovi detenuti circa altri 500 potranno essere ospitati . Questa segreteria insieme con il coordinatore regionale penitenziario, l’amico Massimo Costantino sta sbarrando la strada alla direzione di Frosinone con azioni sindacali forti e decise e, qualora necessario , anche con il ricorso alla commissione arbitraria regionale. Ormai la situazione è insostenibile.
La realtà del comando provinciale dei vigili del fuoco, presenta carenza cronica di personale e di qualifiche , capaci a garantire il soccorso solo grazie allo spirito di sacrificio che il personale mette in campo. Il personale dei Vigili del Fuoco risulta personale in carico ma solo sulla carta, certamente il Comando di Frosinone è una piccola realtà e la tematica è avvertita maggiormente; nonostante la delicatezza dei soccorsi , si lavora con mezzi antiquati , con spese altissime di manutenzione, doveva essere assegnata un’APS da maggio 2009 ma non è mai arrivata.
Il taglio dei numeri per il richiamo dei discontinui da parte della Direzione Regionale ha influito e non poco sull’organizzazione del servizio, infatti la copertura del territorio con sedi dei Vigili del Fuoco fotografa una distanza tra distaccamenti di periferia e la sede Centrale che arriva anche a circa 60 km. Il Vigile Discontinuo collocato dove non è essenziale Il Vigile Permanente, ad esempio a custodia delle sedi che sono sempre collocate in periferia , Una cattiva gestione del personale da parte del Capo del Personale , ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso un ordine del giorno che lede i diritti dei lavoratori , facendoli apparire numeri e per la quale siamo stati costretti a dichiarare lo stato di agitazione.
Visto che il concorso a 814 posti si è rivelato molto selettivo e tutti gli aspiranti si sono dovuti impegnare davvero al massimo per ottenere i requisiti richiesti, ci auspichiamo che la nostra organizzazione si faccia carico a battersi per fare entrare tutti gli idonei.
Cari amici, come abbiamo analizzato ogni ambito lavorativo presenta grandi carenze e sofferenze lavorative, soprattutto per gli enormi tagli che sono stati applicati dal governo . La strada ancora è molto lunga , la nostra organizzazione deve quindi puntare sulla concretezza , dare grande impulso al territorio, linfa vitale, fornendo allo stesso maggiori risorse per far si che si possano, sostenere le rappresentanze locali dei singoli posti di lavoro. Tale gratificazione sarebbe di stimolo anche a nuove adesioni .
E’ difficile fare sindacato senza strumenti e sedi logistiche, questo però non deve spaventarci ma stimolarci a continuare anche con mille difficoltà nell’opera di adeguamento organizzativo già intrapreso. E’ necessario intensificare i percorsi formativi che , certamente devono essere rivolti in modo particolare ai giovani uomini e donne della Polizia Penitenziaria , ,del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco, i quali sinergicamente all’esperienza dell’attuale dirigenza sindacale possano affinare le loro capacità relazionali. Inoltre, se verrà assicurata una maggiore disponibilità ed una più assidua presenza sui posti di lavoro , potremmo essere di stimolo e far prevalere le ragioni di chi, in noi ,vede la speranza di cambiamento e di miglioramento delle condizioni attuali.
Il Segretario Generale Fns Cisl, Mauro Petrilli