Nei giorni scorsi è stato firmato dal governo e dai sindacati confederali(CGIL CISL e UIL) il “memorandum” per il Pubblico Impiego. Una serie di nuove regole per un servizio pubblico, per un sistema di pubblica amministrazione , capaci di rispondere alle esigenze del cittadino con più efficacia ed efficienza, ad un sistema Paese che vuole crescere senza lacci e laccioli..
Tale memorandum – come ci ricorda il segretario generale CISL FP Rino Tarelli- ha lo stesso “valore che gli accordi di luglio del 1992 e 1993 hanno avuto per il settore privato.”
E’ così ?
Questo accordo “dimostra- come sottolineato dal segretario generale CISL Raffaele Bonanni-che si possono raggiungere ipotesi condivise per affrontare i grandi problemi del Paese ad iniziare dalla Pubblica Amministrazione e continuando con le pensioni.”
Cosa dice il memorandum ?
Esso tende alla meritocrazia ed alla qualità nel servizio pubblico, coinvolgendo cittadini ed imprese nella valutazione dei risultati.
Per sintesi dettagliata esso si articolo come segue :
Mobilità : al fine di favorire la mobilità del personale – statale, regionale e locale- verranno individuati percorsi anche contrattuali di sostegno ed incentivazione.
Esodi : qualora venga accertata l’esistenza di situazioni di esubero di personale non ricollocabile con processi di mobilità , si devono prevedere forme incentivanti di uscita o attuare le norme già previste nei contratti collettivi .
Esternalizzazioni : con il memorandum si punta a limitare il ricorso alle esternalizzazioni no core ed alle consulenze nelle pubbliche amministrazioni, riducendo il numero degli incarichi dirigenziali, puntando, attraverso le risorse umane interne all’amministrazione e le procedure contrattuali, agli accordi decentrati, ad aumentare i livelli di efficienza ed efficacia dei servizi.
Dirigenti manager : figura del tutto nuova. Più autonomia nel lavoro e nelle scelte. In generale il governo punta ad una riduzione del numero complessivo dei dirigenti.
Precariato : è una situazione divenuta non più sostenibile, che obbliga le parti a trovare accordi, entro la corrente legislatura, per sanare tale stato di precarietà, che non pochi problemi crea al sistema paese incapace di garantire un futuro più certo alle nuove generazioni.
Accesso ai pubblici impieghi : il concorso rimane l’unico strumento per entrare nella P.A.. Il governo pensa , al fine di snellire tutto l’iter concorsuale, a sistemi di selezioni comuni.
Criteri per misurare la qualità e quantità dei servizi : alla base dell’impianto di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione vi sarà il “ rafforzamento e la diffusione di un metodo fondato sulla fissazione di obiettivi e sulla misurazione dei risultati dell’azione amministrativa”. Tale criterio diverrà lo “strumento con cui valutare il conseguimento degli obiettivi delle politiche .”
Formazione ed aggiornamento : un capitolo a parte è quello che tratta di aggiornamento e formazione, la quale dovrà essere svincolata da meccanismi di progressione interna. Essa- si legge- può “riacquistare una natura effettivamente funzionale a incrementare la qualità ed offrire al personale l’opportunità di aggiornarsi e di corrispondere all’evoluzione del fabbisogno di capacità.” Elemento di novità introdotto è l’introduzione, nel pubblico, di “enti bilaterali di formazione.”
Contrattazione integrativa : i prossimi contratti dovranno definire gli obiettivi da raggiungere- dagli orari di apertura dei servizi alla riduzione dei tempi di attesa alle misure integrative di stabilizzazione del precariato.
Cosa dire ?
Il memorandum, le nuove regole per il P.I. costituiscono certamente una novità di particolare importanza nel panorama delle cose condivise e da realizzare. Un fatto straordinario l’aver posto la realtà variegata della P.A. al centro dell’attività di governo, grazie all’impegno della CISL che ha sempre creduto nelle energie innovatrici del lavoratore del pubblico impiego, considerato parte importante, volano di tutto il sistema Paese , desideroso di crescere.
Si potrebbe dire “pubblico è bello “.
I giorni che verranno saranno caratterizzati ancor più da un forte impegno della CISL nel far sì che il memorandum possa avere, oltre che un’anima, un corpo, quella concretezza necessaria per fare più efficiente ed efficace il servizio pubblico.
Intervento di Guido Migliori, segretario generale CISL FP di Frosinone
Ufficio Stampa e comunicazione CISL ( Mario Cerroni )