Nota del 5 ottobre u.s. del Dott. Luciano Cifaldi segretario generale Cisl Medici Lazio
A seguito della nota inviata il 28 agosto u.s. ai Prefetti delle Provincie del Lazio, abbiamo avuto notizia di specifici incontri convocati negli ambiti territoriali di Roma, Latina e Rieti, provincia quest’ultima all’interno della quale il fenomeno non risulta presente.
Nel ringraziare le Autorità per l’opera di monitoraggio sulla problematica della sicurezza in ambito ospedaliero e per la annunciata implementazione di misure atte a consentire l’eliminazione o la riduzione delle condizioni di rischio – prosegue la nota della Cisl Medici Lazio – chiediamo cortesemente ai Prefetti di Viterbo e di Frosinone di rendere pubblici gli esiti del monitoraggio e di comunicare le iniziative eventualmente adottate per contrastare un fenomeno, quello delle aggressioni ai medici ed agli altri operatori sanitari, che è diventato una autentica piaga sociale e mette a grave rischio l’incolumità fisica dei lavoratori e la serenità degli stessi nell’erogare le qualificate prestazioni nell’ambito del servizio sanitario pubblico.
5 ottobre 2019
Dott. Luciano Cifaldi
Segretario generale Cisl Medici Lazio