Piano di dimensionamento scolastico: la Cisl Scuola di Frosinone replica agli altri sindacati per ristabilire una corretta informazione ai lavoratori
Siamo costretti, nostro malgrado, a replicare ad un comunicato stampa di FLC CGIL, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL e FEDERAZIONE GILDA UNAMS dell’8 novembre u.s., lesivo dell’immagine della Cisl Scuola di Frosinone, con la finalità di ristabilire una corretta informazione, che dal predetto comunicato risulta essere volutamente fuorviante.
Siamo stati, con nostra grande sorpresa, accusati dalle predette organizzazioni sindacali di “scelte discutibili sul piano della coerenza e della correttezza”, solo perché, nell’ambito di un sereno (almeno per noi) confronto democratico, abbiamo ritenuto di non poter sottoscrivere un comunicato del 30 ottobre u.s. sul Piano di dimensionamento scolastico per il 2014/2015, in quanto non ne condividevamo completamente il contenuto.
Le motivazioni che hanno spinto la Cisl Scuola di Frosinone a tale scelta le abbiamo spiegate in modo chiaro alle altre organizzazioni sindacali. Restiamo, perciò, stupiti dai contenuti e dai toni utilizzati nei nostri confronti nel comunicato dell’8 novembre u.s., che appaiono, non solo a noi, tentativi di strumentalizzazione a danno della Cisl Scuola di Frosinone.
Ribadiamo, quindi, le nostre posizioni, non solo per replicare alle predette OO.SS., a cui “risulta difficile comprendere le ragioni” della Cisl Scuola, ma, molto più opportunamente, per sensibilizzare i lavoratori della scuola sulle complesse problematiche derivanti dal Piano di dimensionamento scolastico.
Abbiamo espresso, con un nostro autonomo comunicato del 4 novembre u.s., la nostra netta contrarietà alla proposta, formulata dal Comune di Anagni, di un nuovo piano di dimensionamento che coinvolgerà gli Istituti Comprensivi di detto Comune.
Siamo arrivati a tale convincimento facendo nostre le delibere degli organi collegiali e le preoccupazioni espresse dai lavoratori interessati, che hanno manifestato in modo chiaro e netto il loro dissenso alla proposta dell’Ente locale, facendo rilevare come tale dimensionamento andrà a incidere negativamente sulla continuità didattica, sulla funzionalità del servizio e sul perseguimento del successo formativo.
In altre situazioni territoriali, al contrario, non abbiamo potuto che prendere atto, pur se con alcune riserve, che le delibere comunali sono state unanimemente condivise dagli organi collegiali delle scuole interessate e in alcuni casi anche supportate da petizioni popolari. Una organizzazione sindacale rispettosa, quale è la Cisl Scuola di Frosinone, del territorio e delle istanze che da questo provengono non poteva che accettare tali proposte.
Siamo ben consapevoli di alcune criticità presenti nel Piano di dimensionamento, sollevate anche dalle altre organizzazioni sindacali, quali gli interventi su istituzioni scolastiche dimensionate e/o toccate dal dimensionamento per l’a.s.2012/2013.
Non ci convince, invece, la generica richiesta delle altre OO.SS. “ di mantenere l’autonomia di tutte le scuole con una popolazione scolastica al di sopra dei 500 alunni”. Riteniamo che tale circostanza debba essere valutata attentamente e caso per caso, così come è stato previsto nel Piano di dimensionamento per l’ITIS Morosini di Ferentino e il Liceo Socio-psico-pedagogico Gioberti di Sora. Un generico mantenimento di tutte le istituzioni scolastiche sopra i 500 alunni potrebbe determinare, invece, conseguenze negative in termini di funzionalità organizzativa e didattico/educativa, derivanti dal fatto che saranno certamente prive di dirigente scolastico e direttore amministrativo e affidate in reggenza.
Altrettanto generica e priva di reali contenuti è il riferimento fatto dalle altre OO.SS. alla costituzione di “nuove istituzioni scolastiche attenendosi solamente a criteri di risposta ai bisogni educativi e formativi degli studenti, di funzionalità del servizio e di contiguità territoriale” . Risulta obiettivamente “difficile comprendere” il significato di tali affermazioni !!!!!
Questa è la nostra posizione sul Piano di dimensionamento, molto chiara e coerente. Questa è la posizione che porteremo al tavolo di confronto regionale, impegnandoci, fin da ora, a ricercare posizioni unitarie con le altre organizzazioni sindacali partendo dai punti di condivisione, auspicando, nel contempo, che vengano messe da parte le strumentalizzazioni e le sterili polemiche di cui siamo stati oggetto, nell’interesse esclusivo dei lavoratori e degli alunni, che di tali polemiche non ne sentono il bisogno.
Il Segretario Generale CISL Scuola
Michele Sorge