Proroga Ammortizzatori Area di Crisi, la CISL organizza una Task Force.
Coppotelli CISL: la corresponsione dell’indennità è subordinata ad un percorso di politica attiva che sarà esplicitata successivamente e che potrebbe consistere in un percorso di impegno lavorativo di pubblica utilità, oppure di formazione specifica o anche di assegno di ricollocazione.
Con l’approvazione del Decreto Legislativo correttivo N° 185 e la Circolare Ministeriale N° 34, si è data la possibilità alle Regioni di utilizzare le risorse residue degli anni precedenti per autorizzare i trattamenti di integrazione salariale e mobilità in deroga anche per il 2017.
Sulla base di ciò è stato sottoscritto l’accordo dell’8 novembre scorso in cui si concordava al Punto F di destinare risorse per complessivi 4,8 milioni di euro per il trattamento di mobilità in deroga ai lavoratori residenti nei territori di crisi complessa purché accompagnato da percorsi di politiche attive.
Per stabilire l’entità dell’indennità, e la sua durata temporale necessita sapere il bacino di riferimento che non è stato possibile reperire attraverso l’INPS e quindi si è reso necessario l’ulteriore accordo sottoscritto ieri sera per definire una procedura.
Pertanto, oltre a dare la massima diffusione dell’accordo, è necessaria la massima tempestività nell’inviare le relative domande perché tutti gli accordi devono essere sottoscritti entro la fine di dicembre.
Ricordiamo che i lavoratori interessati, commenta il Segretario Generale della CISL ENRICO COPPOTELLI sono coloro che sono residenti nei Comuni del Sistema Locale Lavoro di Frosinone ed Anagni, e le cui indennità di mobilità ordinaria, Aspi, Mini Aspi e Naspi è scaduta nel corso del 2016 o in procinto di scadere entro il 31/01/2017.
La corresponsione dell’indennità è subordinata ad un percorso di politica attiva che sarà esplicitata successivamente e che potrebbe consistere in un percorso di impegno lavorativo di pubblica utilità, oppure di formazione specifica o anche di assegno di ricollocazione. Le modalità operative sono state stabilite, ora bisogna passare dalle parole ai fatti, è questo in sintesi il pensiero del Segretario generale della CISL ENRICO COPPOTELLI il quale ha già dato mandato ai suoi collaboratori di predisporre nelle sedi CISL di FROSINONE ed ANAGNI una Task Force per poter accogliere le domande di coloro che rientrano nel provvedimento di proroga degli Ammortizzatori Sociali previsti per l’Area di Crisi Industriale Complessa.
In pratica il lavoratore che intende beneficiare della indennità di mobilità in deroga, dovrà recarsi presso le sedi del Sindacato, per l’attivazione della relativa procedura, dichiarando di essere residente in uno dei Comuni rientranti nell’Area di Crisi Industriale Complessa, e di aver terminato nel 2016,ovvero entro il 31 gennaio 2017, i benefici della mobilità ordinaria, ASPI e Mini Aspi, Naspi e di essere disponibile ad accettare la politica attiva.
La CISL raccoglierà l’istanza del lavoratore nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo e chiederà l’incontro alla Regione Lazio per la sottoscrizione dell’Accordo, entro e non oltre il 16 dicembre 2016.
La Regione Lazio, convocherà il Sindacato ed autorizzerà la domanda entro il 31 dicembre
2016.
A quel punto la Regione Lazio invierà gli elenchi all’INPS per i pagamenti.