Sviluppo della cultura per i giovani.
Coppotelli CISL: Bene il bonus cultura di 500 euro. Attraverso i nostri Corner vogliamo con responsabilità ed impegno stringere una nuova alleanza e trovare insieme nuove strade da percorrere per contribuire a promuovere un benessere sociale ed economico dei giovani.
I nati nel 1999 possono accedere al bonus di 500 euro.
Già da subito, i ragazzi che compiono 18 anni nel 2017 possono accedere al bonus di 500 euro per promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale.
Nella Gazzetta Ufficiale n.218 del 18/09/2017, commenta il Segretario Generale della CISL Enrico Coppotelli, sono stati pubblicati i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica (DPCM del 4 agosto 2017 n. 136, modificando il Decreto del Presidente della Repubblica 15 settembre 2016, n. 187).
Come fare? Semplice, basta iscriversi sulla piattaforma 18App per usufruire del BONUS CULTURA, la carta elettronica del valore di 500 euro assegnata a tutti i giovani che compiono 18 anni nel 2017 residenti in Italia o in possesso di permesso di soggiorno.
Attraverso i corner CISL, continua Enrico Coppotelli, sarà possibile iscriversi alla piattaforma 18App fino al 30 Giugno 2018 e spendere il bonus entro il 31 Dicembre 2018.
I diciottenni possono utilizzare la Carta elettronica per:
· assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche
· libri
· ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali
· Spettacoli dal vivo (concerti)
· acquisto di musica registrata (cd, vinili, dvd musicali ed mp3) **NOVITA’**
· corsi di musica e di teatro
· lingua straniera
Il Bonus è disponibile per ogni 18enne fino ad esaurimento del denaro (e non è necessario spenderlo tutto in una volta).
Stimolare i giovani, incentivare le loro attitudini ed inclinazione è sicuramente molto importante.
La CISL vuole facilitare questi processi per far incontrare i giovani con il mercato del lavoro e con tutte le opportunità messe a disposizione a livello locale e nazionale.
E’ nostra intenzione unire, idealmente e spiritualmente, le generazioni figli-padri-nonni, quindi, giovani, lavoratori e pensionati, affinché questo legame affettivo e di solidarietà rimanga il pilastro che sorregge i valori universali della famiglia e della coesione sociale.
Tutti insieme per affrontare la questione del lavoro, un problema antico che richiede risposte nuove.
Vogliamo con responsabilità ed impegno stringere una nuova alleanza e trovare insieme nuove strade da percorrere per contribuire a promuovere un benessere sociale ed economico basato sui valori della pace, della solidarietà, della sussidiarietà, della sicurezza e dell’integrazione in una società multirazziale e cosmopolita.
Dobbiamo proseguire il confronto con i rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni per formulare proposte condivise e partecipate e per contribuire a rimuovere gli ostacoli che di fatto limitano l’accesso e la permanenza dei giovani nel mondo del lavoro.
Allegato: Manifesto